Duecento donne maltrattate hanno chiesto aiuto nel 2016
MIRA. Crescono le richieste di aiuto delle donne. Allo Sportello Donna gestito dal Comune di Mira nel 2016 si sono rivolte da tutta la Riviera del Brenta circa 200 donne, il 75% delle quali ha tra i 36 e i 50 anni, per chiedere aiuto contro maltrattamenti e disagi familiari. L'80% sono italiane, con un diploma di scuola media inferiore o superiore.
Lo Sportello Donna di Mira punta a prevenire le violenze vere e proprie intercettando anche i maltrattamenti e i disagi spesso prima delle denunce vere e proprie alle forze dell’ordine.I dati preoccupanti sono emersi nel corso de convegno “Violenza domestica, sessuale e di genere: competenze e strumenti per una presa in carico” in biblioteca a Oriago. All’iniziativa hanno partecipato un centinaio di persone fra organizzatori, operatori dell’Usl 3 e rappresentanti delle forze dell’ordine e anche semplici cittadini.
Nel 2015 in provincia di Venezia sono state 795 le donne prese in carico. Cioè che hanno denunciato di aver subìto violenza e che sono seguite da strutture che ne monitorano il percorso di emancipazione da una situazione davvero pesante. Il maresciallo Paolo Mattioli della compagnia carabinieri di Mestre ha ricordato come nell’area di competenza della compagnia di Mestre, si registri quasi un caso al giorno tra stalking, maltrattamenti o violenza sessuale, e ci sia proprio per questi casi in caserma anche una sala protetta: una un’area accogliente nel quale la donna può sentirsi a proprio agio e raccontare cosa le succede senza interferenze esterne.
Chi arriva alla denuncia però già soffre una situazione di estrema gravità e lo fa come estrema ratio. Il Comune di Mira è intenzionato compatibilmente con i fondi a disposizione, a potenziare il servizio. Sono state tante le domande del pubblico sul tema a cui i relatori hanno risposto (a.ab.)
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