Duecento auto senza assicurazione o revisione pizzicate dal Targa system dei vigili
VENEZIA. Ad ogni turno di controllo, non meno di dodici auto finiscono sequestrate o fermate: le prime per mancanza di assicurazione (violazione molto grave per le ricadute sociali in caso di incidente), le seconde per mancata revisione.
Sono questi i risultati del nuovo servizio di vigilanza attivato sul Ponte della Libertà: da qualche settimana - non tutti i giorni, ma quando i turni di Polizia municipale lo permettono - sul ponte translagunare i vigili hanno, infatti, attivato un "Targa System", un occhio elettronico che legge letarghe delle auto e in tempo reale ne verifica la situazione con la banca dati della motorizzazione. Se l'auto non è in regola con l'assicurazione o la revisione, s'accende la luce rossa: ma per essere contestate le violazioni devono essere in azione due pattuglie, una per rilevare la mancata assicurazione-revisione, l'altra per fermare immediatamente l'auto all'uscita dal Ponte della Libertà e contestare la violazione. Quindi si fa quando c'è personale.
Un problema diffuso: le statistiche italiane parlano di un 15 per cento di auto non in regola. In quindici turni di servizio sin qui effettuati dai vigili urbani del reparto Motorizzato, sono circa 200 le auto che sono state bloccate: per mancanza di assicurazione scatta il sequestro della vettura e una sanzione di 600 euro. Per mancanza di revisione, invece, il fermo immediato dell'auto che può solo raggiungere l'officina per il tagliando obbligatorio. In tutto l'anno scorso - secondo il Report 2014 del comando di Polizia municipale - nell'intero comune sono stati rilevati 396 casi di omessa revisione e 351 di mancanza assicurazione: ma si trattava di controlli effettuati auto per auto, a campione.
Una sola apparecchiatura ha già permesso in quindici giorni di rilevare quasi 200 violazioni. Infrangono la norma un po' tutti - come conferma il vicecomandante della Polizia municipale Paganin - automobilisti italiani e stranieri, con vetture di piccola come di grossa cilindrata: le violazioni non sono determinate solo dalla crisi, dunque, ma anche da distrazione. La nuova apparecchiatura è un "omaggio" dell'azienda che ha vinto l'appalto per la gestione delle sanzioni, l'impresa Maggioli, come servizio aggiuntivo offerto al Comune. Intanto - secondo le proiezioni per quest'anno della Polizia Municipale - prosegue anche il malcostume del superamento limiti velocità, secondo i livelli dell'anno scorso, quando dagli autovelox vennero rilevate ben 73.024 violazioni.
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