Due sale prove ai piedi della Hybrid Tower

Due sale prove insonorizzate e con strumenti musicali all’avanguardia per un totale di 200 metri quadri proprio ai piedi dei 19 piani della Hybrid Tower. È il nuovo polo musicale inaugurato ieri sera...
Due sale prove insonorizzate e con strumenti musicali all’avanguardia per un totale di 200 metri quadri proprio ai piedi dei 19 piani della Hybrid Tower. È il nuovo polo musicale inaugurato ieri sera dall’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, assieme a una nutrita pattuglia di membri delle istituzioni tra cui la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano e l’Assessore all’urbanistica Massimiliano De Martin. Presenti anche Francesco Fracasso di Cervet srl, l’azienda dietro al progetto di riqualifica dell’ex deposito Actv e Luca Segalin, presidente dell’Istituzione Veneziana. Il nuovo polo musicale Hybrid Music andrà a sostituire l’ex Sala Monteverdi. E sono stati proprio alcuni dei gruppi forgiati nella vecchia sala prove comunale a dare il primo saluto ai nuovi spazi: gruppi come i Cottonmouth, i Black Buddhas e il Voodoo Duo hanno suonato dalle 16.30 per tutta la sera, sia nei nuovi spazi che davanti all’adiacente centro commerciale Interspar. Il polo sarà aperto anche nei weekend e negli orari serali, per suonare sarà necessario prenotare la sala con leggero preavviso e dare un contributo minimo. Ma Hybrid Music vuole essere qualcosa di più di una semplice sala prove, anche grazie ad uno spazio di accoglienza di 87 metri quadri adibito per sessioni di registrazione, corsi e incontri formativi. Si pensa anche all’implementazione di una vera e propria biblioteca con sezione video ed audio. «L’interesse dell’amministrazione è quello di fare di questo polo anche un luogo di sperimentazione e incontro» ha spiegato Venturini. «Ci auguriamo che si popoli di giovani per sconfiggere le aree grigie con il colore e con la musica». (u.s.)


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