Due quindicenni picchiati da un gruppetto di bulli

Al Lido due minorenni sono stati aggrediti senza alcun motivo da altri giovani Il sospetto è che i responsabili siano gli stessi che rubarono biscotti e bibite
Di Simone Bianchi
20081118-PONTEDERA (PISA)-SOI- GIOVANI: RAPPORTO; BULLISMO E' EMERGENZA, VITTIMA 1 SU 4. Tre ragazzi fotografati questa sera a Pontedera. Oltre un quarto dei bambini afferma di essere stato ripetutamente vittima di brutti scherzi (27,8%), a cui seguono le provocazioni e le prese in giro (26,6%) e le offese immotivate (25,6%). E' quanto rileva il rapporto Eurispes-Telefono Azzurro per quanto riguarda il bullismo...ANSA/FRANCO SILVI /DC
20081118-PONTEDERA (PISA)-SOI- GIOVANI: RAPPORTO; BULLISMO E' EMERGENZA, VITTIMA 1 SU 4. Tre ragazzi fotografati questa sera a Pontedera. Oltre un quarto dei bambini afferma di essere stato ripetutamente vittima di brutti scherzi (27,8%), a cui seguono le provocazioni e le prese in giro (26,6%) e le offese immotivate (25,6%). E' quanto rileva il rapporto Eurispes-Telefono Azzurro per quanto riguarda il bullismo...ANSA/FRANCO SILVI /DC

LIDO. Due denunce condite da molti dettagli sono state presentate ieri al posto di polizia di via Dardanelli, per l’aggressione e le percosse subite da due ragazzi di 15 e 16 anni lunedì pomeriggio attorno alle 17.30. Le vittime erano in compagnia di un terzo amico su una panchina di via Lungomare D’Annunzio a poca distanza dal vecchio ingresso dell’Ospedale al Mare. Stavano parlando e ridendo tra loro, ma poi sono stati minacciati e picchiati da tre coetanei che parlavano con un accento dell’est Europa. I fatti si sono svolti in pochissimi secondi.

Due ragazzi lidensi erano seduti e stavano scherzando tra loro, quando tre coetanei che stavano camminando sul marciapiedi si sono fermati, e uno di loro ha iniziato a minacciare e inveire contro di loro. Forse hanno creduto che i due ragazzi seduti sulla panchina li stessero prendendo in giro, fatto sta che dalle parole sono passati ai fatti. Capita la malparata, uno dei due lidensi si è allontanato, mentre l’altro è rimasto e per tutta risposta è stato minacciato con un tubo di plastica, preso a schiaffi e a calci. Un terzo amico lidense è intervenuto vedendo la scena, ed è stato preso a calci pure lui sempre dallo stesso soggetto. La questione è poi finita, ma uno dei giovani, quello picchiato sia al volto che alle gambe, è stato portato dai genitori a Venezia per essere visitato dai medici dell’Ospedale Civile. Per fortuna non sono state riscontrate ferite o lesioni gravi, ma i familiari dei due ragazzi picchiati hanno sporto denuncia ieri e le forze dell’ordine devono quindi occuparsene.

C’è infatti chi sospetta che questi tre giovani con accento dell’est Europa possano, in qualche modo, essere collegati ai quattro ragazzini che si erano resi responsabili, lo stesso giorno, del furto di biscotti e bibite in un negozio del Gran Viale, e prima ancora di alcune paia di occhiali in una tabaccheria poco distante. Due di questi erano poi stati fermati e denunciati per furto dai carabinieri. Le forze dell’ordine stanno comunque indagando per venirne a capo. Al Lido c’è infatti il timore che si tratti di una sorta di gruppo di bulli minorenni giunti dalla terraferma nei giorni del Carnevale. Intanto, le denunce parlano di minacce e percosse, in attesa che possa essere rintracciato il responsabile dei fatti, e capito meglio se si tratti o meno di una sorta di baby gang. Il passaparola sui social network, e chi in questi giorni ha ripreso le ronde di controllo diurne e notturne al Lido, ha già portato la questione all’attenzione di numerosi lidensi.

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