Due milioni per risanare 80 alloggi sfitti

Il progetto Porta sud punta al recupero: in corso gli interventi esterni, in autunno le ristrutturazioni
Di Mitia Chiarin

Progetto Porta Sud di Marghera, una ottantina di alloggi sfitti entro fine anno saranno rimessi a nuovo da Insula e potranno essere riassegnati dal Comune di Venezia.

Dai fondi nazionali del Piano nazionale edilizia abitativa, fondi ministeriali trasferiti al Comune dalla Regione, arrivano 2 milioni e 300 mila euro che consentono di avviare entro l’autunno un intervento di manutenzione straordinaria di alloggi del Comune che vedranno la sistemazione in una decina di palazzine di Marghera degli spazi interni, compresi impianti e infissi.

La gara è in corso da parte della società del Comune; i cantieri a questo punto sono previsti dal prossimo autunno sulla base del progetto definitivo approvato lo scorso anno dall’amministrazione comunale. Un altro finanziamento ha portato, nel frattempo, ad avviare già altri cantieri, che termineranno entro fine anno, nelle stesse palazzine, una decina, ma interessano le facciate esterne dei palazzi. È in corso la realizzazione dei “cappotti” esterni, necessari per migliorare la tenuta energetica degli alloggi comunali.

Entrambi i cantieri sono in mano ad Insula Spa, la partecipata del Comune che si occupa di manutenzioni, e sono un primo atto del grande progetto della “Porta Sud” che cambierà, si spera in meglio, il volto della zona Sud di Marghera, partendo dalle demolizioni delle Vaschette a Ca’ Emiliani.

L’abbattimento delle palazzine vicino al Petrolchimico, finanziato dal “Piano città” del ministero delle Infrastrutture con quasi 4 milioni di euro (altri 4 milioni e 300 mila euro sono andati, invece, al centro di Mestre e agli interventi sul Marzenego) apre la strada ad una trasformazione che comprende, complessivamente, la riqualificazione di 355 alloggi Erp di Marghera.

Una quarantina di appartamenti pubblici saranno rimessi a reddito, ovvero venduti per finanziare poi la prosecuzione del progetto.

Altri due milioni di euro di contributi per il miglioramento energetico arrivano invece dalla Regione Venezia.

Con il bando da 2 milioni e 220 mila euro, Insula recupererà 69 alloggi vuoti in via Don Orione, via del Lavoratore, via Rinascita, via Correnti.

Tutti appartamenti popolari vuoti dove si andrà ad intervenire per modificare gli spazi interni (la grandezza delle varie stanze) e dove verranno sistemate caldaie, impianti di riscaldamento, impianti elettrici e servizi igienici. Inoltre vengono sostituite le porte interne, i portoncini di ingresso, i pavimenti e anche gli infissi, dove necessario. Tutti questi alloggi, una volta sistemati da Insula, saranno assegnati a nuovi inquilini dando un contributo a risolvere l’emergenza casa in città che continua a rappresentare un grosso problema per l’amministrazione comunale. Insula, poi, ha già in corso interventi in dieci alloggi occupati: in questo caso gli inquilini vengono temporaneamente trasferiti in altri alloggi in attesa che finiscano i cantieri nelle abitazioni loro assegnate, dove poi faranno ritorno.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia