Due manager a Caorle per rilanciare il turismo
CAORLE. L’Ogd “Dmo Caorle” usa la fiera dell’Albergatore come trampolino di lancio per presentarsi al pubblico: grandi obiettivi per riproporre la località turistica sotto la guida di due esperti della comunicazione e della promozione. Ma per ora di progetti se ne sono visti pochi.
Caorle, a parole, apre le porte a un nuovo modo di fare turismo puntando tutto su comunicazione, eBusiness, web marketing e il turismo social. Il passa parola, nel 2016, non basta più, la promozione va svecchiata, rinnovata e aggiornata alle nuove tendenze di mercato, cosa più facile a dirsi che a farsi e per questo, la prima Odg Dmo del Veneto nata a seguito del fallimento dell’Apt e grazie alla legge regionale 11, ha investito nella consulenza di Alex Kornfeind e Robert Seppi. Ieri la presentazione dei due manager, che però non si sono presentati con un vero e proprio piano per il rilancio di Caorle. Nei prossimi mesi, in vista di un’altra stagione estiva debilitata dalla mancanza di un programma politico avviato (le elezioni amministrative si terranno il 12 giugno) e con l’obiettivo di coordinare i vari soggetti pubblici e privati, sfruttare al meglio le risorse turistiche e massimizzare i risultati in termini di immagine, competitività e valorizzazione della località, i due professionisti dovranno lavorare fianco a fianco con gli operatori turistici al fine di trasmettere loro il significato di “promozione e comunicazione 2.0”.
«Caorle è una Ferrari che il mercato online percepisce come una Fiat». Esordisce così Alex Kornfeind, giornalista, formatore e consulente, che punterà sulla promozione digitale: social media e nuove tecnologie per lo sviluppo del turismo e del commercio online. La sfida per lui è anzitutto quella di raddoppiare il numero dei soci Dmo, una squadra di persone che fanno, non che criticano.
Robert Seppi, consulente e coach turistico, vanta invece una presenza trentennale alla direzione dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano. A lui l’ardua impresa di creare la collaborazione giusta tra gli operatori dei settori turistico e commerciale, per ideare eventi e manifestazioni annuali da inserire in quello che sarà il piano di sviluppo triennale. Il prodotto principale rimane quello balneare, ma si guarda anche al Gira Lemene, e al coinvolgimento del territorio che non si affaccia sull’Adriatico. La presentazione dei due professionisti è il primo passo dell’Ogd a un anno dalla sua istituzione. Un inizio, ma da oggi bisognerà misurare i progetti.
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