Due invalidi gridano aiuto badante trovata alticcia
SPINEA. Grida d’aiuto dal piano di sotto, interviene il vicino di casa, che entra dalla finestra del bagno e trova a terra marito e moglie, ultraottantenni e invalidi. La badante, che li avrebbe dovuto accudire, al suo primo giorno di lavoro, era ancora in casa, visibilmente alterata e non li aveva aiutati a rialzarsi.
Incredibile quanto successo venerdì sera in una palazzina di via Capitanio a Spinea. I due anziani coniugi, entrambi invalidi, erano probabilmente a terra e senza alcuna assistenza da oltre un’ora, come hanno poi riferito ai familiari. Quando l’inquilino che abita al piano di sopra è rientrato a casa, verso le 21.30, ha udito l’anziana chiamare aiuto.
È lo stesso vicino a raccontare quanto accaduto: «Ho sentito le grida e mi sono fermato vicino alla finestra del loro bagno per capire cosa stesse accadendo lì dentro: ho chiesto se servisse aiuto e la donna mi ha risposto di sì, gridando più forte per richiamare l’attenzione. Allora ho deciso di forzare lo scuro da fuori e spingere la finestra, che si è subito aperta. Nel bagno, distesa a terra, c’era la signora, caduta dalla sedia a rotelle e poco più in là la badante, visibilmente alticcia, che ha cominciato ad urlarmi contro, dicendomi di andarmene, che tanto lei era un medico. A quel punto, vedendo che l’anziana continuava a chiedere aiuto, ho detto alla donna di farsi da parte: ho sollevato la signora da terra e l’ho rimessa sulla carrozzina. Ho controllato che stesse bene, visto che lamentava dolori alla testa, procurati forse dalla caduta. Poi le ho chiesto dove fosse il marito: mi ha indicato la camera, era a terra anche lui. Sono corso nell’altra stanza e c’era l’anziano disteso, lucido, ma dolorante alla schiena: mi ha riferito che era a terra da un’ora e mezza e che aveva chiesto più volte alla badante di poter usare il telefono, ma inutilmente. Ho alzato anche lui, aiutandolo a distendersi a letto. A quel punto ho chiamato la figlia della coppia, giunta subito sul posto e poi i carabinieri».
I militari sono arrivati poco dopo: hanno subito identificato la badante, accompagnandola poi in caserma. Nei suoi confronti nessun provvedimento immediato, in attesa che la famiglia sporgesse formale denuncia. La collaboratrice domestica, originaria dell’Est Europa, era al suo primo giorno di lavoro, chiamata in sostituzione della “titolare”, alle prese con problemi di salute. Per i due anziani, fortunatamente, nessuna conseguenza grave, nonostante le contusioni rimediate nella caduta. Ad accudirli, per ora, ci sono i familiari.
Filippo De Gaspari
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