Due incidenti bloccano l’A4 per sei ore
FOSSALTA. Traffico nel caos su tutta la viabilità per due incidenti che si sono verificati ieri mattina in A4, in territorio di Fossalta di Portogruaro, entrambi sulla carreggiata verso Venezia, provocando per due volte la chiusura dell'autostrada per quasi 6 ore complessive.
Tutto è cominciato poco prima delle 6. Un autoarticolato proveniente dalla Slovacchia, guidato da un 56enne slovacco rimasto illeso ma risultato positivo all’alcoltest, si è rovesciato al centro della carreggiata Ovest. L’autista aveva una valore superiore a 1 grammo di alcol per litro di sangue, ossia circa il doppio rispetto alla soglia massima consentita. Gran parte del carico, costituito da bobine di plastica, si è riversato sulla strada, rendendo necessaria la prima chiusura dell'autostrada A4. Le code hanno raggiunto i 10 chilometri. Alle 9.30 circa è stato riaperto il tratto Latisana - Portogruaro mentre permaneva una chiusura della corsia di marcia in prossimità del cantiere che è stato attivato per consentire il recupero del mezzo pesante e del materiale perso. Ma dopo il danno è arrivata la beffa. Mentre le strade di numerosi centri pativano le conseguenze dell’immenso traffico, un nuovo e più grave incidente ha provocato la seconda chiusura dell'A4. Erano le 10.20. Sempre in territorio fossaltese un autoarticolato con targa ceca ha tamponato un camion ungherese. La cabina del mezzo tamponante si è accartocciata. È rimasto gravemente ferito K.J., 30 anni, residente in Repubblica Ceca. Estratto dal mezzo è stato poi caricato sull'elicottero del 118 Fvg e trasferito a Udine. La nuova chiusura è stata decretata fino alle 12.40, all'ora in cui l'autista era stato appena trasferito, fuori pericolo, in reparto di medicina all'ospedale udinese Santa Maria della Misericordia. Caos, code, sbadigli e persino foto condivise su facebook hanno caratterizzato l'intera mattinata di coloro che sono rimasti in coda sulla Triestina (da Latisana a San Stino) e sulla Ferrata, la Udine - Morsano - Portogruaro. In particolare erano automobilisti friulani diretti in Veneto e Lombardia.
I rilievi sono stati eseguiti dalla Polstrada di Palmanova, intervenuta sul posto su indicazione del Centro operativo autostradale di Udine. La mattinata da incubo ha riproposto ancora una volta la necessità di avviare i lavori del terzo lotto della terza corsia, che dovrebbero iniziare nel corso dell'anno. Indignazione tra le migliaia di automobilisti che hanno patito disagi sia in autostrada, sia sulla viabilità ordinaria. San Michele, Fossalta, Portogruaro, San Stino, Concordia e Annone sono precipitate nel caos.
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