Due giorni di selezioni a Mestre per mille giovani: in palio 85 posti da agente di Polizia locale

Contratti da un anno con formazione lavoro per ampliare i vigili di Venezia. Norme anti Covid e accessi su 4 varchi
Concorso per Vigili Urbani per il Comune di Venezia Mestre, 19/10/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile
Concorso per Vigili Urbani per il Comune di Venezia Mestre, 19/10/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile

MESTRE. Oltre un migliaio di convocati, in quattro sessioni di preselezione. Maxi selezione al via da ieri per il bando per 85 contratti di formazione lavoro, durata un anno, per agenti di polizia locale del Comune di Venezia.

Ieri mattina prime preselezioni a gruppi di 250 persone; al pomeriggio altra chiamata sempre per 250 persone. Si ripete oggi con due sessioni, mattutina e pomeridiana.

Al Laguna Palace di viale Ancona si sono presentati giovani e ragazze vogliosi di trovare occupazione, anche se il contratto è in partenza di solo un anno. Alla fine ieri mattina si sono presentati 153 candidati e nel pomeriggio 143.

Un altro centinaio ha deciso di desistere dalla prova di preselezione, necessaria per scremare la platea di candidati che ha visto oltre mille persone iscritte al bando di concorso con appena 85 posti a disposizione.

La preselezione, va ricordato, non è la prova di esame. Il 6 novembre verrà pubblicato l’elenco con i nominativi degli aspiranti vigili che saranno poi chiamati alle prove di efficienza fisica che si terranno il 10, 11, 12 novembre a Mestre. Con la chiamata, verranno calendarizzati gli orari della prova di ciascun candidato. Ieri la sala incontri del grande albergo si è trasformata in un palazzo dei concorsi ai tempi del Covid-19.

Il Comune per organizzare questa maxi preselezione ha predisposto un protocollo di sicurezza e ha previsto per i candidati l’obbligo di presentarsi con mascherina chirurgica e autocertificazione debitamente compilata. Vietati in sala telefonini, tablet e anche i moderni smartwatch oltre a fogli di carta, appunti, libri, giornali e altre pubblicazioni, compresi ovviamente i dizionari.

Quattro diversi varchi di accesso alla sala, per ridurre code e congestionamento, misurazione per tutti della temperatura con termometri elettronici; presenza di dispenser con igienizzante per le mani e obbligo di tenere la distanza tra persone di almeno un metro. Oggi si replica, mattina e pomeriggio, con altri 300 candidati chiamati.

Tutti i candidati hanno dovuto presentarsi al Laguna Palace con un anticipo di massimo 15 minuti dall’orario di convocazione per la prova. Ammessi accompagnatori solo per persone con grave disabilità e che necessitavano di assistenza, comprovata da certificati. Ancora i candidati per accedere alla sala hanno dovuto seguire un apposito percorso.

Prosegue così la stagione di assunzioni per potenziare il corpo della Polizia locale, che è diventato un “esercito” di agenti, in gran parte con contratti di formazione lavoro riservati a chi ha massimo 32 anni d’età. Anche per altre selezioni, avviate a fine mandato, dalla giunta di centrodestra si utilizza la medesima forma di contratto, con limitazione d’età. È stato così per il criticato concorso per 8 assistenti sociali che ha tenuto fuori dal bando, per esempio, giovani precari under 40 che speravano in una assunzione in Comune.

Altri settori come gli educatori, chiedono bandi di assunzione che non arrivano. Il piano della giunta oltre agli 85 agenti prevede di assumere quindici vigili in categoria D, come funzionari. E ancora 4 operai. Previsto poi un bando per assumere 22 tecnici amministrativi di categoria D; 28 assunzioni di tecnici in categoria C e 13 tecnici in categoria D 16 persone e in categoria C. —

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