Due aziende vinicole locali premiate a Pramaggiore

PRAMAGGIORE. Grande entusiasmo ieri mattina nella sede della Mostra nazionale dei Vini per l’apertura della 72° Campionaria e per le premiazioni del Concorso enologico nazionale. Premiata ancora una volta la qualità, tra le più elevate di sempre.
Il Leone d’Oro è stato assegnato alla Bonazzi Dario e Fabio di San Pietro in Cariano (Verona), che ha raggiunto il punteggio più alto di tutti, grazie a un rosso Valpolicella Ripasso doc classico superiore Ca’ Volpare 2010. Nella settimana del Vinitaly trionfa il vino veronese. Alcuni dei premi maggiori sono stati assegnati anche a cantine locali. L’azienda agricola Ai Galli di Pramaggiore, località Blessaglia, ha vinto l’ennesimo Oscar d’oro, proponendo tra gli altri come bianco uno Chardonnay del 2015; e tra i rossi un Refosco del 2015. Ogni cantina poteva presentare una decina di vini. «Siamo orgogliosi del premio», ha riferito Alberto Piccolo, nipote del titolare dei Ai Galli, Agostino Galli, «esportiamo il 40% delle nostre bottiglie prodotte. Tra queste tirano forte anche il nostro spumante e il nostro prosecco. Vendiamo in tutta Europa e anche in Cina e negli Stati Uniti». Il Bacco d’oro è stato assegnato ancora alla Cantina Ruvo di Puglia dell’omonima cittadina in provincia di Bari e alla Bellia Guerrino e Figli, di Portogruaro, località Pradipozzo. Molto soddisfatto il titolare della Bellia, l’erede Mario Bellia, che tra gli altri vini ha proposto un Merlot 2017, e uno Chardonnay frizzante 2017 tra i bianchi. «Siamo felicissimi. L’annata», spiega, «è stata ottima, nonostante il maltempo e la siccità. Ricordo ancora il luglio del 2017. Abbiamo speso tanto nella bolletta dell’acqua, ma valeva la pena. Noi esportiamo in tutta Italia. All’estero ci danno soddisfazione le vendite in Francia e Belgio. E la cosa bellissima è che in questi paesi francofoni vendiamo vino rosso, in particolare il Cabernet Franc; e lo Spritz in bottiglia. Questi francesi vanno matti per il nostro aperitivo moderno. Mentre noi siamo della vecchia guardia: ci piace essere serviti con un’adeguata preparazione».
Durante le premiazioni si sono succeduti vari interventi. Giorgio Piazza, presidente della Coldiretti, ha annunciato che sarà un anno importante per le esportazioni. E il presidente della Mostra nazionale dei Vini Luciano Moretto ha aggiunto che «ben 200 milioni di bottiglie di Pinot grigio delle aziende vinicole di tutto il Nordest sono pronte per essere immesse sul mercato. Inoltre», ha concluso il presidente Moretto, «dalle aziende del “sistema” Prosecco verranno esportate 540 milioni di bottiglie in tutto il mondo». La Mostra resterà aperta fino al 1 maggio.
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