Due ambulanti irregolari saranno espulsi dalla fiera
Caccia ai furbetti anche alla fiera. Ambulanti passati al setaccio, la polizia locale di San Donà ha portato a termine un’operazione capillare tra le 420 bancarelle della fiera del Rosario. E ha scoperto che in alcuni casi licenze e commercianti non corrispondevano. A chi ha violato le norme è stata comminata una multa, mentre i titolari della concessione potrebbero ora perderla. Dopo i controlli effettuati dagli agenti della municipale, sono al momento due gli ambulanti, in via Battisti e via Verdi, che sono stati sanzionati in quanto operavano al posto dei veri titolari della concessione, di durata decennale. Uno dei due, italiano, stava vendendo specialità alimentari, il secondo, di nazionalità straniera, vendeva oggettistica varia e nessun genere alimentare. È stato dunque aperto un procedimento anche nei confronti dei titolari della concessione a partecipare al mercato del Rosario, di durata decennale, che potrebbe concludersi con il ritiro della concessione stessa.
«Due violazioni su oltre 400 operatori presenti è il segno di una sostanziale legalità», dice l’assessore alle attività produttive Luca Marusso, «resta comunque alta l’attenzione verso situazioni di scarsa chiarezza, anche per rispetto verso gli oltre 80 operatori che, rimasti esclusi dall’assegnazione, sono in lista d’attesa per eventuali rinunce». Quest’edizione della Fiera, con presenze complessive in città stimate attorno alle 300 mila unità, ha confermato il fortissimo appeal dell’evento», conclude Marusso, «anche grazie alla gratuità dell’ingresso negli spazi fieristici, introdotta l’anno scorso».
Da quest’anno le quote di partecipazione al mercato sono state calcolate con maggiore equità, tenendo conto solo della metratura del banco, proporzionalmente alle dimensioni di ingombro.
Le quote, nel loro complesso, negli ultimi anni non hanno subito particolari aumenti e l’incasso per il Comune, dal 2012 ad oggi, si è aggirato attorno ai 130mila euro. Resta il fatto che un posto nel cuore della città durante i giorni di maggiore affluenza alla fiera del Rosario viene valutato nel mercato parallelo degli ambulanti a peso d’oro alla luce dei guadagni che può garantire.
«Le nuove regole hanno portato a una riduzione delle quote per i banchi più piccoli, e un aumento per i maggiori, a fronte di un incasso costante per la città», spiega il sindaco Andrea Cereser, «sono stati inoltre introdotti sconti per i banchi che si trovano in aree ritenute maggiormente disagiate, quali via Garibaldi e la parte terminale di via Trento».
Giovanni Cagnassi
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