Droni promossi a Jesolo «Ottimi per le indagini»

Il sindaco li vuole usare nella lotta agli abusivi in spiaggia e alla microcriminalità Ma in rete divampa la polemica: «Operazione d’immagine troppo costosa»
Di Giovanni Cagnassi

JESOLO. Gli occhi elettronici dei droni si alzano sui cieli di Jesolo. Occhi vigili per sconfiggere la criminalità, soprattutto in estate. Non siamo sul set di “Guerre Stellari”, ma nella città balneare che vuole essere all'avanguardia nella sicurezza.

Ieri mattina in un'area privata di via Martin Luther King, il comandante della polizia locale Claudio Vanin ha assistito assieme al sindaco, Valerio Zoggia, e all'assessore alla sicurezza, Luigi Rizzo, al volo dei droni radiocomandati che si alzano fino a 1 chilometro e possono coprire oltre 200 metri in lunghezza. La ditta di Cuneo Cyberfed ha curato l'esibizione in diretta.

I dispositivi simili a piccoli elicotteri filmano dall'alto con una telecamera che riprende ogni particolare, fotografa, esegue video ad alta definizione. E la notte possono essere installate videocamere a infrarosso. La piattaforma prevede l'utilizzo di questi sofisticati marchingegni che verrebbero manovrati dagli agenti dopo un corso specifico.

Sarebbero per il momento noleggiati nel corso dell'estate e nei periodi di massima affluenza. Il loro impiego si estende alla ricerca dei siti in cui sono distribuite le merci contraffatte, i luoghi dello spaccio e quelli a più alta concentrazione di turisti per controllare e battere la microcriminalità.

Ma i droni radiocomandati possono essere utilizzati anche per controllare le mareggiate, quindi nel caso di persone e soprattutto bambini smarriti sulla spiaggia. Inizialmente, dunque, si parla di noleggio, dopo apposita gara pubblica, dei dispositivi che andrebbero a coprire tutto il litorale. Successivamente, il Comune potrebbe considerare anche l'acquisto. Particolari che adesso sono in discussione in giunta. Il sindaco Zoggia, ieri presente assieme all'assessore Rizzo, è parso colpito: «I droni sono un completamento delle nostre dotazioni e credo che, soprattutto nel contrasto all'abusivismo commerciale, darebbero ottimi risultati in termini di indagini. Ma penso anche al controllo di auto sospette in caso di rapina o altre gravi reati».

In rete già infuria la polemica. Jesoloforum ha criticato l'operazione giudicata di "pura immagine" e costosa per le casse comunali. «Jesolo ha tre vie principali di accesso che possono essere facilmente controllate», sostengono dal forum, «tutti sanno i luoghi dello spaccio e dei prodotti contraffatti, quindi non riteniamo che i droni siano così fondamentali per la città». Jesolo sarebbe una delle prime città a impiegarli in questa scala per la sicurezza.

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