Drone si schianta in piazza San Marco

VENEZIA. Il fatto è accaduto lunedì ma la notizia è stata resa nota solo martedì: un drone è caduto in piazza San Marco alcuni giorni fa. Peso 2 chili e sei etti di tecnologia.
I vigili urbani che stavano pattugliando l'area marciana hanno visto cadere qualcosa dall'alto, di colore bianco. In un primo momento hanno pensato ad un gabbiano, sfiancato dalla età o dalla fame. Invece quando si sono avvicinati hanno capito che si trattava del drone, utilizzato per scattare fotografie dall'alto.
Mentre erano intenti a recuperare i pezzi del drone caduto a terra, con un diametro di sessanta centimentri, i vigili hanno visto arrivare una persona, un turista americano di 35 anni che reclamava il suo macchinario. L'uomo era in vacanza con la moglie e il figlioletto che lo hanno raggiunto in piazza. Ha spiegato ai vigili che stava facendo volare il drone da punta della Dogana, probabilmente per realizzare un video e foto mozzafiato per portarsi a casa un appassionante ricordo di Venezia dall'alto. Del resto, quella dei droni sta diventando una vera e propria moda.

Ma il drone, tenuto sotto controllo remoto con un Ipad, via Gps, evidentemente ha perso il segnale di controllo e si è schiantato sui masegni della piazza. E solo la fortuna ha evitato che qualcuno restasse ferito.

Per l'americano al momento c'è solo una multa per una infrazione di polizia urbana ma rischia una denuncia penale. La vicenda è al vaglio della polizia municipale. Per utilizzare droni in sorvolo servono permessi di Enac, di Comune e Soprintendenza ai beni architettonici e storici. L'uomo si è giustificato affermando che aveva licenze americane.
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