Drone in volo a Piazza San Marco sequestrato

E’ successo venerdì sera intorno alle 20. I vigili della sezione del centro storico hanno fermato in flagranza un cittadino bulgaro che, telecomando in mano, si divertiva a far volare l'apparecchio anche a 50 metri d'altezza

Drone sequestrato in Piazza San Marco. E’ successo venerdì sera intorno alle 20. I vigili della sezione del centro storico hanno fermato in flagranza un cittadino bulgaro che, telecomando in mano, si stava divertendo a far volare il drone anche a cinquanta metri d’altezza, sopra le teste di decine di turisti ancora in visita nell’area marciana.

Fermato dai vigili, il bulgaro ha fatto rientrare il drone alla base, spiegando di non sapere del divieto. L’uomo stava facendo volare un Phantom 4, (come quello nella foto) dal peso di poco meno di un chilo e mezzo e dal costo di circa 1600 euro. Va da sè che il bulgaro non aveva alcuna autorizzazione da parte dell’Enac. I vigili stanno calcolando la contravvenzione e preparano la segnalazione alla Procura.

A fine luglio a San Moisè un drone si era schiantato a terra sfiorando una comitiva di turisti. Sempre a luglio un altro drone, stavolta pilotato da Punta della Dogana da un turista americano, si è schiantato sui masegni di piazza San Marco. Anche in quella occasione nessuno si è fatto male e il turista, che era arrivato in piazza per recuperare il dispositivo, è stato identificato e segnalato alla Procura. Vale la pena di ricordare che per utilizzare droni in sorvolo servono permessi di Enac, di Comune e Soprintendenza ai beni architettonici e storici. (f.fur.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia