Droga, le telecamere per bloccare lo spaccio
DOLO. Telecamere, centri di ascolto segnalazioni continue di spaccio. I comuni della Riviera sono in allarme sempre più il fenomeno dell’uso della droga si fa largo fra giovani e giovanissimi. In Riviera dai dati delle autorità sanitarie sono circa 400 i pazienti in cura per uso di droghe. Persone spesso giovani e giovanissime con decine di nuovi ingressi alle cure negli ultimi due anni.
«Il problema dell’uso della droga», spiega Andrea Martellato, sindaco di Fiesso e vice presidente dei sindaci dell’Asl 3 Distretto Dolo– Mirano, «è sempre più preoccupante. Abbiamo segnalato in questi ultimi mesi ai carabinieri decine di casi di punti di spaccio nel comprensorio della Riviera e io stesso con i miei assessori lo abbiamo fatto per quanto riguarda Fiesso. È importante che sia i genitori che gli esercenti siano sensibilizzati e sappiano cogliere il problema in tempo rapido».
Anche per questo i comuni di Fiesso e Stra hanno attivato negli ultimi mesi un centro di ascolto all’interno delle scuole medie per poter monitorare le possibili dipendenze in ragazzi fino ai 14 anni. Anche la sindaca di Stra Caterina Cacciavillani, presidente della conferenza dei sindaci della Riviera, pone in risalto il tema. «Il problema della droga nelle scuole e nelle strade lo si può monitorare investendo molto», dice Cacciavillani, «investendo su figure come gli operatori di strada. Figure che intercettano disagio e dipendenze sia da alcol e droga nei luoghi di ritrovo dei giovanissimi».
Pure il Comune di Dolo sta monitorando con attenzione i luoghi che versano nel degrado e che possano trasformarsi con il tempo in luogo di spaccio e consumo di droghe anche pesanti come l’eroina.
«Stiamo monitorando con attenzione diversi punti del territorio comunale», spiega l’assessore Matteo Bellomo, «e abbiamo trovato diverse situazioni anche nel capoluogo che abbiamo segnalato alla locale tenenza dei carabinieri, con la quale lavoriamo in stretto contatto Pensiamo a delle sorveglianze dei luoghi a rischio anche con accordi con la vigilanza privata come ad esempio si fa con il servizio serale partito a Mira».
A Mira, oltre alla vigilanza privata, sono attivi varchi di controllo e presto è in programma, ad organico rimpolpato, anche un servizio serale della polizia locale che potrà servire anche di contrasto a spaccio e consumo di stupefacenti in accordo con le forze dell’ordine. Continuano intanto le indagini dei carabinieri di Dolo dopo la chiusura temporanea per 15 giorni disposta dal questore, dello storico “Caffè Vittoria” chiuso perché frequentato da pregiudicati e spacciatori.
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