Droga, è allarme Baby spacciatori nel parco di notte

Spinea. Il sindaco Checchin: «Aumentata la sorveglianza» Tra i clienti dei pusher aumenta il numero dei minorenni
SPINEA: IL PUNTO DOVE LE MAMME CON I BAMBINI SONO STATE SORPRESE DA TRE PANTEGANE 28/06/06 © LIGHT IMAGE -
SPINEA: IL PUNTO DOVE LE MAMME CON I BAMBINI SONO STATE SORPRESE DA TRE PANTEGANE 28/06/06 © LIGHT IMAGE -

SPINEA. Spacciatori di nuovo liberi, ma a Spinea cresce l’allarme sociale, dopo che i carabinieri hanno disarticolato una rete locale di spaccio di stupefacenti che aveva come fulcro il noto parco cittadino. Al Nuove Gemme, oltre ai due diciottenni arrestati e poi subito rilasciati dal giudice, c’erano altri tre giovani, alcuni minorenni, tutti di Spinea. Assumevano la marijuana nel parco di notte, dopo averla acquistata dai due baby pusher. Le indagini ora proseguono e i carabinieri stanno cercando di allargare il giro di frequentazioni dei due arrestati per ottenere i nomi di altri possibili assuntori. Delle cattive frequentazioni notturne al parco Nuove Gemme il Comune è a conoscenza da tempo. «Di giorno c’è la normale vigilanza dei sorveglianti», spiega il sindaco Silvano Checchin, «di notte abbiamo chiesto di coordinare maggiori controlli con le forze dell’ordine con interventi mirati. Così è stato per quello di mercoledì notte dopo che avevamo ricevuto segnalazioni di viavai notturni al parco». Parco che di notte è ovviamente chiuso, ma gli spacciatori sono entrati dal retro, dandosi appuntamento con i giovanissimi clienti nella zona dell’oasi dove avevano già nascosto la marijuana, tra gli alberi. Lì hanno fumato tutti insieme fino all’arrivo dei militari.

A tener banco ora sono la sicurezza del parco e l’allarme sociale per il consumo di droga tra giovanissimi del posto. I carabinieri fanno sapere di presidiare la zona ormai tutte le notti e anche di giorno, con personale in borghese, nel tentativo di non far diventare il Nuove Gemme una zona franca come accaduto per altri parchi della zona di Mestre. «Interventi come quello di mercoledì notte sono concordati tra Comune e forze dell’ordine», ribadisce Checchin, «invitiamo i cittadini a segnalare e collaborare anche loro, per contribuire a stroncare questi fenomeni». Il consigliere comunale Mauro Armelao aggiunge: «Complimenti ai nostri carabinieri, questi arresti evidenziano ancora una volta come i parchi pubblici siano il ritrovo preferito dei delinquenti. Preoccupa la loro giovane età, ma in questi casi non resta altro che attuare la repressione dello spaccio».

Filippo De Gaspari

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