Dramma per il padre di due ragazze: muore a 42 anni

Gianluca Zanatta si è spento dopo una vita di lavoro a Jesolo. 9 mesi fa l'allarme: aveva lottato e sembrava guarito. Poi la ricaduta fatale. La figlia: "Alla vita non chiedevo grandi cose. Mi bastava averti accanto".
20070306 INFERMIERI INFERMIERE SIMBOLO 20070306 - PAVIA - CRO - SANITA': GIOVANE IN COMA; CAPO RIANIMAZIONE, POCHE SPERANZE. L'interno del San Matteo di Pavia, con due infermiere che prestano assistenza al ragazzo in coma. Il direttore del reparto di Rianimazione 1 del San Matteo, prof. Antonio Braschi ha confermato oggi che Paolo Acerbi, il giovane di 19 anni che ha perso conoscenza durante un intervento di rinoplastica sabato mattina, è in stato di coma profondo. ANSA/EMMEVI/on...... (Emmevi / ) Nella foto sopra, un reparto di Rianimazione. Accanto vaccinazione antimeningite in una palestra della Marca dopo l'epidemia di Natale
20070306 INFERMIERI INFERMIERE SIMBOLO 20070306 - PAVIA - CRO - SANITA': GIOVANE IN COMA; CAPO RIANIMAZIONE, POCHE SPERANZE. L'interno del San Matteo di Pavia, con due infermiere che prestano assistenza al ragazzo in coma. Il direttore del reparto di Rianimazione 1 del San Matteo, prof. Antonio Braschi ha confermato oggi che Paolo Acerbi, il giovane di 19 anni che ha perso conoscenza durante un intervento di rinoplastica sabato mattina, è in stato di coma profondo. ANSA/EMMEVI/on...... (Emmevi / ) Nella foto sopra, un reparto di Rianimazione. Accanto vaccinazione antimeningite in una palestra della Marca dopo l'epidemia di Natale

POVEGLIANO. Papà di 42 anni portato via dalla malattia in meno di un anno. Alle tre di ieri alla Casa dei Gelsi si è spento Gianluca Zanatta, aiuto cuoco dopo una lunga esperienza di 15 anni nel settore edile come piastrellista alla ditta Bettiol. Fino alla stagione scorsa aveva lavorato all'hotel Bertha di Jesolo, in zona Pineta. Aveva concluso a settembre il contratto, a ottobre gli era stato diagnosticato un cancro ai polmoni. Gianluca non aveva demorso: si era sottoposto alle sedute di chemioterapia con le quali, spiegano i conoscenti, il tumore era miracolosamente sparito. Tutto sembrava andare per il meglio, la malattia pareva una parentesi che si era chiusa.

Ma a maggio di quest'anno, una ricaduta. Gianluca è stato ricoverato il 15 maggio nel reparto di Pneumologia al Ca' Foncello. I tentativi dei medici di salvargli la vita sono risultati purtroppo vani. Da due settimane, tenuto conto della malattia giunta in fase terminale, il quarantaduenne è stato trasferito all'Hospice dell'Advar. Alle prime ore di ieri, il decesso. Gianluca era nato e cresciuto a Camalò, dove vive la mamma Maria Teresa, molto conosciuta per il suo lavoro di sarta. Dalla mamma, il quarantaduenne si trasferiva per otto mesi all'anno quando era impegnato nella stagione sul litorale jesolano. La moglie Maria è della provincia di Siracusa.

Una famiglia unita. Dal loro matrimonio sono nate Melany di 13 anni e Melyssa di 8. Proprio le figlie hanno dedicato al papà una lettera che i familiari hanno voluto riportare nell'epigrafe: «Non chiedevo grandi cose, a me bastava averti accanto per vedere il tuo sorriso. Ora invece tra una lacrima e un sorriso penso a te, mio dolce angelo che mi vegli dal paradiso. Buon viaggio papà». Appassionato di cucina, Gianluca amava molto la compagnia e le passeggiate assieme alla mamma alla ricerca di funghi. I familiari ringraziano il personale della Pneumologia del Ca' Foncello e della Casa dei Gelsi. Proprio all'Advar saranno devolute le offerte in memoria del quarantaduenne. Oltre alla mamma, alla moglie e alle figlie, Zanatta lascia anche i fratelli Fabio e Marco, parenti e amici. Questa sera alle 20 in chiesa a Camalò sarà recitato il rosario in suffragio del papà, domani alle 9 le esequie sempre a Camalò. Al termine della messa, la salma partirà per il cimitero di Pachino, in provincia di Siracusa.

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