Dossier Cottarelli sugli sprechi: sotto la lente anche Martellago e Spinea

Spending review e malagestione di ministeri, enti, comuni: sotto accusa le forniture di elettricità pagata troppo. Spinea: "Da noi tutto in regola"
17/02/2014 Milano, convegno alla Bocconi con il Commissario Straordinario alla Spending Review Carlo Cottarelli
17/02/2014 Milano, convegno alla Bocconi con il Commissario Straordinario alla Spending Review Carlo Cottarelli

VENEZIA. Spuntano anche i comuni veneziani di Martellago e Spinea nel dossier sugli sprechi di Cottarelli e Cantone, responsabili rispettivamente della spending review e dell’Autorità anti-corruzione. L’accusa rivolta alle due amministrazioni municipali riguarda la fornitura di energia elettrica: pagata troppo, e soprattutto in affidamento diretto o senza previa pubblicazione dell’appalto. Lettere di richiamo sono partite nel mese di giugno, rivolte a tutti queli enti, spari sul territorio nazionale, che hanno violato le norme sugli appalti da tenere solo ai prezzi più convenienti per il contribuente.Nel caso di Martellago le censure sono due: , per due distinti appalti da 420mila e 380mila euro, entrambi relativi a forntiture di energia elettrica acquistata dal Comune in economia-affidamento diretto. Nel caso di Spinea, invece, la critica riguarda la procedura negoziata senza previa pubblicazione per una fornitura di energia elettrica per 195mila euro.

L’intero dossier è stato pubblicato stamattina dal sito della Repubblica.

Il Comune di Spinea però reagisce asserendo la regolarità del proprio procedimento. Facendo riferimento a una nota di Cantone, in cui il presidente dell'Autorità anti-corruzione negli appalti precisa che l'iter delle 200 lettere è ancora in corso, in quanto si attendono ancora alcune risposte da parte degli enti interpellati, Spinea spiega che "nel caso della fornitura dell’energia elettrica il Comune ha effettuato una procedura di gara mettendo a base d’asta il prezzo della convenzione Consip attiva per il Veneto alla data della gara. Nel contratto è stato applicato il principio della spending review dell’adeguamento del prezzo alle eventualmente nuove tariffe Consip che dovessero dimostrarsi maggiormente vantaggiose. In seguito alla procedura - prosegue la nota - si è stipulato pertanto un contratto che ha ottenuto un prezzo maggiormente vantaggioso rispetto a quanto possibile utilizzando la convenzione Consip. Il contratto con Edison spa che Spinea ha stipulato ha permesso infatti un ribasso sul prezzo CONSIP DI 0,0002 €/KWH e pertanto, così facendo l’amministrazione ha ottenuto un risparmio".

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia