Dori e Trevisan in disaccordo su tutto
Mira verso il ballottaggio. Tensione alle stelle ieri pomeriggio nel dibattito pubblico all’aperto tra i due candidati sindaci
MIRA. Tensione alle stelle ieri pomeriggio a Mira al dibattito che si è tenuto fra i candidati sindaci Marco Dori per il centrosinistra e Antonella Trevisan per il centrodestra. Si sono confrontate nel dibattito pubblico due visioni diverse di città. Marco Dori appoggiato dal Pd, e da quattro liste civiche parte da un 33,9% di voti, mentre la Trevisan dal 25,2%. Uno dei punti di confronto più forti del dibattito è stato quello sulle grandi opere. «È finito», ha detto la Trevisan, «il tempo di dire no a tutto, di dire no a opere che potrebbero portare sviluppo nel territorio». Dori ha ribadito invece come la sua non è una posizione di no a tutto, di no a tutte le grandi opere. «Cercherò di tenere», ha detto, «solo le opere che saranno necessarie. Prioritaria è la messa in sicurezza della Romea e sono d’accordo che il consumo del suolo deve essere mitigato al massimo possibile».
Sulle cose che devono essere fatte fin da subito, Antonella Trevisan ha sottolineato la manutenzione delle strade. «Si tratta di strade», ha spiegato, «abbandonate a se stesse da anni. Ci sono campi sportivi che sono nell’abbandono più totale, strutture che stanno deperendo. Le scuole ad esempio nel periodo invernale hanno un insufficiente riscaldamento». Marco Dori ha sottolineato come innanzitutto sia necessario verificare se ci sia un tesoretto come ha spiegato il sindaco uscente Alvise Maniero. «Si parla di un tesoretto di 4 milioni», ha detto, «proprio per questo vogliamo capire se questi soldi sono disponibili oppure no. Poi sarà importante invece far partire al più presto i lavori nelle scuole per riuscire ad arrivare all’inizio dell’anno scolastico con le strutture in ordine».
La Trevisan ha sottolineato come sia importante una totale sburocratizzazione della macchina comunale. «Per alcune pratiche», ha detto, «ci vogliono mesi, è importante invece che passino solo alcune settimane per poter avere una risposta. Al centro deve esserci il cittadino e il Comune deve essere a sua disposizione».
Il candidato Marco Dori invece ha sottolineato come sia importante che il tema del distretto sanitario di Mira venga affrontato fin da subito. «Abbiamo una casa di riposo», ha detto, «ma mancano gli accrediti. Bisogna che per questi problemi siano date delle soluzioni pratiche ed immediate».
La candidata Trevisan ha sottolineato la necessità del Comune di Mira di far parte del Comitatone e di fare sinergia con la Città Metropolitana per ottenere maggiori fondi legati alla Legge speciale su Venezia.
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