Dori a Maniero: «Vieni a moderare i dibattiti»

Il candidato del centrosinistra non cerca accordi di lista. Trevisan al mercato tra la gente
MIRA. Nessuno dei due candidati che corrono al ballottaggio a Mira, ha intenzione di accordarsi per ora con le forze politiche uscite sconfitte al primo turno e quindi fare un apparentamento.


Il candidato sindaco del centrosinistra, Marco Dori, invita il sindaco uscente Alvise Maniero (M5S) a fare da moderatore nei dibattiti.


In corsa ci sono Marco Dori con il centrosinistra, sostenuto da Pd e 4 liste civiche che ha preso 5675 voti pari, al 33, 91% dei consensi, e Antonella Trevisan, candidata del centrodestra, con4221 voti pari al 25, 22%, sostenuta da una locale lista “fucsia” che fa capo al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, Lega Nord e Uniti per Mira (che raccoglie Fratelli d’Italia e Forza Italia).


«Il ruolo del sindaco, per come lo interpreto io», dice Marco Dori, «è di servizio verso una comunità. Ed è intorno a questo principio, che le persone libere devono ricordarsi che il voto non è solo un diritto, ma un dovere. Siamo chiamati a votare le persone, non i simboli. Ringrazio Alvise Maniero per l’attestato di stima personale che ha voluto rivolgermi, quando mi ha definito il miglior candidato del centro sinistra da decenni, e posso fin d’ora garantirgli che se sarò eletto porterò avanti alcune sue buone iniziative come la lotta alle ludopatie, lo sportello donna e il bilancio partecipato. Garantirò la diretta streaming dei consigli comunali e nuova trasparenza».


Dori spiega le linee d’azione su cui intende muoversi se vincerà: «Mira deve essere indipendente. Poi il denaro non deve essere sperperato ma deve essere utilizzato per il bene di tutti. Sicurezza, ambiente, e buona amministrazione sono i punti cardine del mio programma che non si esprime con le bandiere, i palloncini ai bambini, le amburgherate e gli spritz party e il tentativo di comprare la simpatia delle persone». Poi l’affondo: «I cittadini miresi hanno bocciato l’amministrazione 5 stelle, e anche io ritengo che ci siano stati errori e mancanze. Ma oggi il sindaco Maniero può rappresentare una posizione super partes rispetto ai due candidati in lizza. Lo invito a moderare tutti gli incontri pubblici che ho organizzato con la candidata di Brugnaro, Antonella Trevisan».


La candidata del centrodestra Trevisan, ieri si è recata al mercato per incontrare i cittadini.


Nelle altre formazioni si sono tenute delle riunioni sul da farsi. L’assemblea generale della lista Mira in Comune, ha valutato positivamente il risultato elettorale cioè l’8,5%, che potta in consiglio comunale Lavinia Vivian. «Siamo contro la coalizione “fucsia”», dice Vivian, «che dimostra di essere un coacervo delle peggiori politiche sperimentate negli anni bui del Paese. Mira in Comune rimarrà però all’opposizione. Prima di esprimere una qualsiasi indicazione di voto, attendiamo un incontro con Dori per chiarire la sua posizione su temi fondamentali». Anche la lista “Mira siamo Noi” di Roberto Marcato ha deciso di attendere un incontro con i due candidati prima esprimersi.


Alessandro Abbadir


Riproduzione riservata © La Nuova Venezia