Doppio furto nei ristoranti «È la trentesima volta»

Jesolo. Colpiti il Veliero e l’Abbazia, il bottino complessivo è di 700 euro I locali sono della stessa gestione: «Siamo disperati, non ce la facciamo più»

JESOLO. Due furti in due giorni, allarme sicurezza al lido. I ladri sono entrati prima al ristorante Veliero in via Altinate, tra piazza Milano e Torino, venerdì notte, e poi sono tornati sabato al ristorante Abbazia in piazza Brescia. La stessa proprietà e gestione dei due locali è stata colpita a poche ore di distanza. Antonio e Giovanna, storici gestori arrivati a Jesolo vent’anni fa dal meridione, sono disperati: «Solo al Veliero i ladri saranno entrati una trentina di volte».

E adesso invocano maggiori controlli e soprattutto più illuminazione in via Altinate, verso il litorale est di Jesolo, la parte in cui la stagione inizia più tardi rispetto al cuore del lido, e dove in bassa stagione o d’inverno, regna la desolazione. I fotogrammi delle videocamere di sorveglianza interne hanno ripreso un ladro, piuttosto giovane, corporatura media, incappucciato, che rovistava all’interno. Immagini che come sempre destano una certa impressione e colpiscono per la tragica normalità di questi eventi che lasciano le vittime inermi. Fotogrammi che hanno fatto il giro del web aumentando ulteriormente la tensione tra cittadini e gestori di locali che si sentono bersagli facili per la criminalità.

Al Veliero sono entrati venerdì notte scassinando la porta principale del tutto indisturbati. Hanno portato via il fondo cassa per circa 300 euro. Stesso modus operandi per l’Abbazia la notte successiva, altri 400 euro di fondo cassa e porta scassinata. Potrebbe essere lo stesso, o gli stessi ladri.

«Non ce la facciamo più», si sfogano Giovanna e Antonio, ristoratori pugliesi che hanno lavorato tanti anni a Jesolo con il sudore della fronte e la passione per la cucina e i prodotti tipici, «al Veliero in meno di vent’anni i ladri ci avranno visitato una trentina di volte. Non le abbiamo neppure denunciate tutte. Il problema è l’illuminazione pubblica alquanto insufficiente in via Altinate e lo sosteniamo da tempo. Il buio è sicuramente un incentivo per i malviventi. In questa zona buia e desolata d’inverno o in bassa stagione, i malviventi non trovano ostacoli e, protetti dall’oscurità, sono quasi invogliati a rubare, del tutto indisturbati».

Giovanni Cagnassi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia