Doppietta di jazz per il nuovo anno di Candiani Groove
MESTRE. Una doppietta in jazz per la riapertura di Candiani Groove. La rassegna nel centro culturale di Mestre, realizzata in collaborazione con l’associazione ed etichetta discografica Caligola, domani pomeriggio inaugura il 2014 con il trio del pianista toscano Stefano Onorati e con il Nicola Fazzini Quartet. È l’occasione per presentare due nuove interessanti uscite discografiche: il “Live at Venezze Festival 2013” di Onorati (con Walter Paoli alla batteria e Stefano Senni al contrabbasso) e “Metamorfosi” di Nicola Fazzini (in quartetto con Luca Colussi alla batteria, Riccardo Chiaron alla chitarra e di nuovo Senni al contrabbasso). Con l'appuntamento di domani sarà dunque possibile ascoltare in anteprima assoluta le composizioni inedite del sassofonista veneto, attualmente direttore della scuola jazz Thelonious Monk di Mira. Nicola Fazzini, alla seconda prova come leader del quartetto, è andato a ripescare una delle scale eptatoniche contenute nel libro “Thesaurus of Scales and Melodic Patterns” di Nicolas Slonimsky, una sorta di enciclopedia musicale molto utilizzata anche da John Coltrane e Freddie Hubbard.
«Le prime tre composizioni», spiega, «vanno a comporre una sorta di suite, che da il titolo al disco. Dallo stesso materiale melodico, dalla stessa cellula, si generano l'armonia e i movimenti di ciascun brano». È possibile approfondire lo stile compositivo di Fazzini sul suo personale blog, dove spiega nel dettaglio lo sviluppo armonico dei brani. Il jazzista, diplomato al conservatorio jazz di Graz in Austria, abbraccia in pieno la filosofia opensource. Un altro dei suoi tanti progetti, l’XY Quartet con il bassista Alessandro Fedrigo, è stato pubblicato su nusica.org, realtà indipendente che affianca all’attività discografica un generoso progetto di documentazione e diffusione dell’attività di ricerca svolta in campo musicale. Fazzini, giudicato «tra i nostri migliori sax Contralto» dal prestigioso portale web italiano “All About Jazz”, è dunque attivo su diversi fronti. Oltre che direttore, da sette anni, della la scuola Thelonious Monk, che festeggia quest’anno il venticinquennale, ed organizzatore della rassegna Jam; in collaborazione con l'università Ca' Foscari di Venezia sta per dare vita ad un giovane ensemble che si chiamerà “Crei”, acronimo che sta per “Composizione, Ricerca, E Improvvisazione”. Il suo originale percorso, spesso attratto dalle componenti matematiche e geometriche della composizione musicale, rimane saldamente fedele ad uno strumento, il sax alto, spesso in secondo piano: «Nel jazz è meno diffuso del sax tenore», spiega, «ma proprio per questo l’ho trovato molto interessante, c’è più margine per offrire all’ascoltatore sviluppi interessanti».
Tra i brani in scaletta nel set di domani, e nella tracklist di Metamorfosi, anche un tributo a Joe Henderson. Domenica 12 gennaio, ore 18. Auditorium del centro culturale Candiani, Mestre. Posto unico: euro 8 intero, euro 5 ridotto. Info: tel. 041.2386126.
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