Dopo la spaccata mette in rete le immagini dei ladri all'opera

VENEZIA. "Sono trascorsi circa 2 mesi dal giorno della spaccata presso la nostra tabaccheria", Ennio Zane, titolare della rivendita tabacchi 64 di San Giacomo de l'Orio, ha attreso e ora ha deciso di mettere in rete le immagini dei ladri, immortalati dalle telecamere di sorveglianza.
Nelle prime ore dello scorso 7 novembre, infatti, una banda di ladri formata da due scassinatori e due "pali", aveva preso di mira la tabaccheria. I ladri hanno sfondato la vetrina, tolto dagli scaffali le sigarette, svuotato il magazzino, preso tutti i "gratta e vinci" e rovistato in tutti i cassetti lasciando dietro a loro il vuoto.
"Un episodio che ci ha messo in grossa difficoltà e che nonostante la giusta risposta dell'assicurazione e la disponibilità delle forze dell'ordine non ci permette tuttora di poter svolgere appieno il nostro lavoro per la mancanza di alcuni servizi rivolti ai clienti e la poca serenità personale che ci fa vedere come un pericolo anche il piu' piccolo gesto che esula dalla normalità", scrive Zane nel post con cui ha reso pubbliche le immagini.
"Da quel giorno Venezia, molte delle sue attività commerciali e i suoi titolari, sono stati vittime di spaccate notturne e rapine a mano armata, l'ultima delle quali ieri ai danni della coop di Sant'Aponal. In questi mesi ho scritto al Sindaco, ho sollecitato le forze dell'ordine ad essere più presenti sul territorio e spero sempre che i politici legiferino presto leggi severe che possano essere applicate con la certezza della pena dai giudici, giusto per non vanificare il prezioso lavoro delle forze dell'ordine e il coraggio di chi nonostante tutto ha voglia di continuare a lavorare onestamente anche se a volte ci si sente veramente abbandonati a se stessi".
Ma questo, evidentemente, non è bastato per risalòire ai banditi. Quindi la decisione di rendere pubbliche le immagini del furto: "Con l'intento di mettere in allerta altre possibili vittime, voglio condividere con voi uno spezzone del video registrato dalle nostre telecamere di sorveglianza che immortalano i delinquenti nell' atto di sfondare la vetrina della nostra tabaccheria. E pazienza se violera' la privacy di questi figli di...". (u.d. - c.m.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia