Dopo la multa un premio a Stefano Ceolin
MESTRE. A volte il destino gioca scherzi strani e divertenti. È quanto capiterà il 5 aprile a Stefano Ceolin, proprietario e gestore de “Il Palco”. Salito agli onori della cronaca per una multa di 1.500 euro per avere all’interno del bar un “calcio balilla” che la polizia urbana ha reputato a gettoniera quando in realtà il gioco è accessibile a tutti senza pagamenti, ora si vede riconosciuto dal Comune un premio per la sua battaglia contro il gioco d’azzardo legato alle famigerati video poker, ormai comuni in ogni tipo di esercizio. Sarà “Slot mob”, associazione famosa per le sue battaglie contro la dipendenza dal gioco che riunisce varie realtà come “Libera terra”, a donare a “Il Palco” una targa per aver, promosso l’idea del “gioco sano”, rifiutando le slot machine e proponendo ai clienti partite a “biliardino”. «E pensare che per quel giorno volevo mettere il calcetto in piazzetta Battisti – ha detto Ceolin – per far giocare la gente, ma sinceramente, nonostante il premio, ho qualche dubbio». Comunque sia, sabato 5 saranno il Sindaco Orsoni e l’Assessore Rei a mettere nelle mani di Stefano la targa di riconoscimento. Ormai, dopo quasi 3 mesi dal fatto, il titolare la butta in ridere: «Mi ha persino chiamato il presidente nazionale della Federazione calcio balilla che mi ha promesso un tesseramento “ad honorem” in federazione, e ora mi ritrovo premiato e multato per la mia lotta alle dipendenze dal gioco. Ne sono onorato, ma al tempo stesso ci sarebbe da ridere». (g.n.p.)
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