Dopo il flirt estivo, perseguita l’amante: mestrino denunciato

MESTRE. Per lei era stata una storia passeggera, niente di troppo importante. Ma per lui quello era un amore che non doveva finire. E così non si è rassegnato alla rottura e ha continuato a perseguitare la sua ex per due anni. Fino all’altro giorno quando all’ennesimo incontro la donna ha chiesto l’intervento della polizia. Ora lui, un mestrino di 65 anni, è stato colpito dalla misura del divieto di avvicinamento alla donna. Dovesse violare l’ordine, rischia l’arresto. I due si sono conosciuti nell’estate del 2016 e si sono frequentati. A un certo punto tuttavia, lei, una quarantottenne che abita in centro a Padova, decide di mettere fine al rapporto.

Poche settimane e iniziano a verificarsi episodi quanto meno strani: prima le viene rubata la bici, poi a più riprese si ritrova nella cassetta della posta dei regali che a suo tempo aveva fatto all’ex. Dopo qualche mese si ritrova le quattro gomme dell’auto a terra, poi ancora subisce un intrusione in casa, spariscono diverse sue fotografie. Poche settimane fa si verifica un principio di incendio all’esterno dell’abitazione dei suoi genitori. Tutti episodi ovviamente denunciati e via via messi in relazione fra loro e con alcune scenate dell’ex fidanzato. Ultimamente, poi, la donna ha iniziato a ricevere numerose telefonate, anche alle 5: quando rispondeva nessuno parlava all’altro capo del telefono. Pochi giorni fa la situazione è precipitata. La donna, poco dopo essere uscita di casa per delle commissioni, ha notato in via Vescovado l’auto dell’ex parcheggiata e subito dopo anche lui è uscito allo scoperto.