"Dopo Charlie": Venezia blindata per l'incontro sulla minaccia Is

Il dialogo tra cultura islamica e cultura occidentale protagonista al Goldoni. Fra i relatori, l'ex "foreign fighter" Houssam Najjar
Carabinieri davanti al teatro Goldoni
Carabinieri davanti al teatro Goldoni

VENEZIA. Dopo Charlie Hebdo, dopo la Danimarca, dopo le stragi e il terrore, in attesa di una soluzione politica che eviti quella militare in Libia e sempre sull’orlo della polveriera Islam, Venezia si interroga. Siamo stati tutti Charlie e tutti abbiamo alzato le matite verso il cielo. Sì, ma dopo? Dopo - cioè questa sera con inizio alle 19 - il drammatico tema del dialogo tra cultura islamica e cultura occidentale sarà protagonista al Goldoni di una blindatissima “riflessione in forma di teatro” per la regia di Beppe Morassi.

LA DIRETTA DELL'INCONTRO CON I TWEET DI MANUELA PIVATO

Partecipa Houssam Najjar, ex foreign fighter di religione islamica e nazionalità irlandese reduce dai combattimenti in Libia e Siria. Gli altri protagonisti: padre Samir Khalil Samir, teologo gesuita, esperto del rapporto tra Occidente e Islam, Adnane Mokrani, intellettuale di religione islamica, con la voce narrante della giornalista de La 7 Myrta Merlino.

Zona rossa intorno al teatro ad alta protezione e bonificata, filtri mobili, borse al setaccio, accesso soltanto su prenotazione comunicando via e-mail all'indirizzo info.teatrogoldoni@teatrostabileveneto.it (o alla biglietteria del Teatro Goldoni) nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza e recapito telefonico entro le 17.

 

 

 

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