Dopo 60 anni di attività chiude il barbiere Cendron
MEOLO. Dopo 60 anni di servizio a Meolo, il barbiere Paolo Cendron chiude la bottega artigiana di via Vallio. Il paese perde, dunque, una delle sue attività storiche. La troppa burocrazia e l’eccessiva tassazione hanno spinto a desistere anche Paolo Cendron, che pure avrebbe avuto la voglia di continuare nel suo lavoro. «Le istituzioni non aiutano certo le botteghe artigiane», è l’amaro commento.
Paolo ha imparato il mestiere già all’età di 8 anni, facendo l’apprendista nella celebre bottega del barbiere Italo. Appassionato e collezionista di tutti gli arnesi della civiltà contadina e artigiana veneta, negli anni Paolo Cendron ha trasformato la sua bottega da semplice attività di barbiere in un piccolo «scrigno del tempo» in cui ammirare gli oggetti che hanno fatto la storia delle nostre genti, oltre a splendide collezioni di foto di momenti storici. Nel 2003 l’allora presidente Ciampi lo ha insignito del cavalierato al merito della Repubblica. A Paolo vanno i ringraziamenti dell’associazione «Arte e Lavoro» per averla sempre sostenuto con i suoi contributi. «Un’altra luce spenta. Via Vallio sarà ancora più buia» commenta la presidente Daniela Peruffo. (g.mon.)
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