Dopo 116 anni chiude il ristorante “da Nicola”

Aperto nel 1902 dal nonno dell’attuale proprietario, Nicolò Boschin: «Anni indimenticabili»
Dinello - Dino Tommasella - S. Donà - Boschin Nicola e ingresso del ristorante
Dinello - Dino Tommasella - S. Donà - Boschin Nicola e ingresso del ristorante
SAN DONÀ. Chiude dopo 116 anni di storia il ristorante da Nicola in via Nazario Sauro. In questi giorni i clienti storici sono ancora increduli e hanno telefonato dal Triveneto per chiedere se fosse vero.


San Donà perde così l’ultimo suo vero ristorante a tutto tondo, presidio Slow Food, da anni nel Touring club, nella guida Magnar Ben di Alpe Adria, infine nella guida de la Repubblica.


Nicolò Boschin ha deciso di terminare la sua esperienza ai fornelli quando è arrivato all’apice del suo successo decennale.


Il nonno, anche lui Nicolò, aveva aperto nel 1902, seguito dal figlio Giuseppe e poi dal nipote, Nicolò appunto, che a 20 anni era già in cucina e che sin da piccolo seguiva il padre negli acquisti e nella preparazione dei piatti.


Ma il ristorante in via Nazario Sauro, inizialmente una baracca che si occupava dei primi “catering” nel Veneto, è sempre stato “da Nicola”, tempio della cucina tipica e di qualità.


Nicolò fino a pochi giorni fa andava ancora tutti i giorni al mercato di Chioggia ad acquistare il pesce, a quello di Treviso per selezionare la migliore verdura. Lui e la moglie Lisa hanno gestito con passione tutti questi anni uno dei locali che ha dato lustro ed è stato identificato con San Donà. Da Nicola aveva prodotto persino il suo vino, un brioso Prosecco di Valdobbiadene.


Il ristorante per eccellenza, quello in cui andavano a mangiare gli chef quando non lavoravano nei loro locali, è stato protagonista di due libri sulla sua storia e i pensieri in libertà di Nicolò.


«Abbiamo deciso di chiudere perché era giunto il momento di farlo», spiega il signor Nicolò, «quando abbiamo raggiunto il massimo livello, anche nella guida della Repubblica. Sono stati anni meravigliosi che ci hanno dato tante soddisfazioni che non dimenticheremo mai».
(g.ca.)


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