Donne nel mirino, due tentate rapine
Due tentate rapine, sabato sera, in città. Entrambe ai danni di donne. Ma sia nella prima che nella seconda i malviventi sono stati messi fuori gioco dalla reazione delle vittime. Sui due episodi indagano gli agenti delle volanti.
La prima tentata rapina è avvenuta alle 22.30, in pieno centro, all’angolo tra via Einaudi e via Castelvecchio. Un uomo e una donna, sui trent’anni, hanno fermato due ragazzine di 15 anni. Le due inizialmente non hanno capito cosa volessero, ma ben presto è stato chiaro, Infatti l’uomo ha estratto dalla tasca dei pantaloni un taglierino e, puntandolo contro le ragazze, ha gridato che le avrebbe ammazzate se loro non avessero consegnato il denaro che avevano. Dopo un momento di smarrimento, una delle ragazzine che non si è persa d’animo, decide di reagire e con mossa fulminea si scaglia contro l’uomo che impugna il taglierino e gli dà uno spintone forte, Quindi le due ragazzine scappano a gambe levate. I mancati rapinatori sorpresi dalla reazione non riescono a reagire. Dopo un accenno di inseguimento, decidono di battere in ritirata, temendo l’arrivo di gente e della polizia. A quel punto si allontanano in gran fretta inghiottiti dal buio. Poco dopo le ragazzine hanno chiamato i familiari e la polizia. Sul posto sono intervenuto gli agenti di una volante. Ai poliziotti le ragazzine hanno descritto la coppia, ma le ricerche non hanno portato a nulla. Secondo la polizia, non è da escludere che i mancati rapinatori, altro non fossero che tossicodipendenti.
Sempre la polizia è intervenuta, a mezzanotte e mezza, in via Orlanda. Qui due individui, che indossavano caschi da moto hanno cercato di rapinare una donna, mentre stava facendo benzina. Anche in questo caso la pronta reazione della vittima prescelta ha fatto fallire il colpo. La donna era appena scesa dalla vettura al distributore self-service Eni. Mentre stava per prendere il denaro dalla borsa, viene sorpresa alle spalle e minacciata con alcune chiavi da due giovani. Quando si è voltata per guardare chi fossero ha visto che i due indossavano caschi da motociclisti e chiedevano insistentemente che consegnasse la borsa. Lei ha tergiversato, ha gridato e la reazione ha preso alla sprovvista i due. Uno, con la chiave usata per minacciarla, l’ha ferita ad un braccio. Ma oramai l’azione di sorpresa era svanita e i due per evitare di perdere troppo tempo hanno deciso di andarsene. Come sono arrivati, a piedi, se ne sono andati. Nonostante indossassero il casco da motociclista, la donna non ha visto alcuna moto e non ha sentito rumori di motore.
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