Donna travolta e uccisa da un muletto

Emanuela Porzionato di 55 anni è finita sotto il mezzo mentre camminava. Il carrellista indagato per omicidio stradale
CHIOGGIA. Un altro incidente mortale scuote Chioggia in questi giorni che precedono il Natale. Ieri mattina, alle 7. 30 circa, la manovra di un carrello elevatore da peso di 25 quintali, adibito allo scarico e carico di un’azienda di prodotti ittici, la Blupesca, all’Isola dei Saloni, ai piedi del ponte del Musichiere, ha travolto e ucciso Emanuela Porzionato, 55 anni di Chioggia. Il carrellista, da quanto si apprende, mentre stava effettuando una manovra, probabilmente una retromarcia, con il suo “muletto” nei pressi del magazzino della ditta, non si sarebbe affatto accorto della presenza della signora che stava transitando proprio in quel momento mentre si recava, come ogni giorno, alla fermata dell’autobus che l’avrebbe condotta a Mestre dove lavora come impiegata in una filiale della Banca Nazionale del Lavoro. A causa dell’impatto, confermano i carabinieri, la donna è finita sotto il mezzo procurandosi lesioni tali da portare all’arresto cardiaco e quindi al decesso.


Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 che hanno trasportato in ambulanza, in una corsa contro il tempo, al Pronto soccorso la donna che però, circa mezzora dopo, è spirata all’ospedale di Chioggia. Appresa la notizia anche il carrellista, di 53 anni, rimasto shoccato dall’incidente, ha accusato un malore.


Oltre al personale sanitario, sul luogo dell’incidente si sono recati anche i carabinieri ed i vigili del fuoco che hanno la caserma lontana solo qualche centinaio di metri. Sulla vicenda vige il riserbo da parte dei militari dell’Arma che dovranno appurare alcuni aspetti fondamentali che hanno portato a questa nuova disgrazia in città, a pochi giorni di distanza dall’incidente in cui è rimasta vittima Chiara Pavanello. Innanzitutto si dovrà stabilire se il carrello elevatore, privo di targa, si trovava in una zona delimitata ed adibita allo scarico e carico o se abbia invaso il passaggio riservato ai pedoni a fianco della strada. Insomma capire di chi sia stata l’imprudenza. La notizia della nuova tragedia stradale è rimbalzata velocemente ieri mattina in città anche perché la vittima era alquanto conosciuta. Emanuela Porzionato, era sposata con Angelo Casson e aveva due figli Andrea e Ilaria, e aveva lavorato alla Bnl di Chioggia prima di Mestre. Il marito gestisce invece una nota farmacia del centro di Sottomarina. Oltre al lutto per una nuova vittima sulle strade urbane di Chioggia, in città monta anche la polemica e c’è chi parla già di morte annunciata. In pratica molti sostengono che le modalità di lavoro delle ditte che si affacciano sulla strada che porta ai Saloni, spesso non tengano in considerazione, proprio nelle operazioni di carico e di scarico dei tir, della circolazione di altre vetture private o, come in questo caso, dei pedoni, invadendo la parte pubblica della carreggiata. Saranno le indagini a stabilire come si siano svolti realmente i fatti. Nel frattempo il muletto è stato posto sotto sequestro e il conduttore indagato per omicidio stradale.


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