Donna sotto il treno, amputato il braccio
Una donna di 37 anni di Fiesso d’Artico è finita sotto il treno in stazione a Mestre. L’incidente è avvenuto intorno alle 14 di ieri al binario 3. Si è salvata, ma perde un braccio. È viva grazie alla prontezza di spirito degli agenti della Polfer che sono riusciti a bloccare il sangue che le usciva dalla ferita. Non è ancora chiaro se si è trattato di un tentativo di suicidio o se la donna volesse attraversare la massicciata per raggiungere il binario accanto. Di sicuro non è stata spinta e non è caduta a seguito di un malore.
Ora si trova ricoverata in prognosi riservata all’ospedale dell’Angelo. Oltre all’amputazione del braccio destro ha riportato anche delle ferite ad un piede. Non è in pericolo di vita. L’incidente ha avuto conseguenze sul traffico ferroviario da e per Trieste, con ritardi che hanno raggiunto anche l’ora. Sull’accaduto indagano gli agenti della polizia ferroviaria di Mestre.
Il treno andava piano, si stava per fermare al binario 3. Il macchinista del regionale veloce da Udine ha raccontato agli agenti che all’improvviso si è visto la donna davanti. Il ferroviere ha tirato la rapida ma è stato tutto inutile. La locomotiva ha investito la donna mentre il corpo era tra il marciapiede e la stessa locomotiva. Il corpo è finito sotto il convoglio mentre tutti attorno gridavano. In quel momento i vari marciapiedi erano pieni di viaggiatori, molti i pendolari. In pochi minuti sul posto sono arrivati alcuni dipendenti di Trenitalia e gli agenti della Polfer. Questi si sono infilati sotto il convoglio dove era finita la donna. Era viva e cosciente: sulla massicciata erano rimasti la borsa e gli effetti personali. Un agente ha capito che rischiava di morire dissanguata in quanto il braccio destro era praticamente staccato.
In qualche modo ha fatto un legaccio e le ha bloccato l’uscita del sangue. Altri agenti allontanavano i viaggiatori e venivano chiusi i binari dall’ 1 al 6. E questo ha comportato disagi per il traffico di numerosi convogli. Quelli per Trieste e Udine venivano sospesi.
Tempo alcuni minuti e sul posto sono arrivati i sanitari del Suem e i vigili del fuoco. I medici hanno sedato la donna e dopo avere stabilizzato le sue condizioni sono iniziate le operazione per estrarla da sotto il treno. Le operazioni sono durate all’incirca quaranta minuti. Quindi il trasporto all’ospedale dell’Angelo dove la 37enne è stata sottoposta a un intervento per l’amputazione del braccio e la sistemazione dei vasi sanguigni tranciati in seguito all’impatto. Gli agenti hanno visionato le telecamere di sorveglianza e sentito diversi testimoni.
Non è ancora chiaro se ha tentato il suicidio.
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