Donna miranese in gita a Padova offesa e spintonata da tre bulle
MIRANO. L’hanno circondata, offesa e spintonata. L’hanno umiliata e provocata senza alcun motivo. E chissà come sarebbe proseguita la loro vessazione se un funzionario della questura non avesse visto la scena e richiesto subito l’intervento di una volante.
Tre ragazze tra i 18 e i 23 anni, in compagnia di un loro amico diciannovenne, si divertivano a dare fastidio alle persone a passeggio dirette in visita alla Cappella degli Scrovegni a Padova. C’è chi le chiama “baby bulle”, chi si limita a definirle “ragazze difficili”. Tutti e quattro i giovani sono stati fermati dalla polizia e denunciati per violenza privata, ingiurie e percosse.
Proprio la questura lancia un appello e lo fa attraverso il commissario capo Valeria Pace, dirigente dell’Ufficio volanti: «Chi si fosse imbattuto in questo gruppo è pregato di farsi vivo in questura o di telefonare al 113 per segnalare quanto successo, in modo da raccogliere tutti gli elementi a loro carico».
Erano da poco passate le 8 quando una donna di 67 anni residente a Mirano, in visita a Padova con una comitiva diretta alla Cappella degli Scrovegni, è stata fermata dal gruppo di giovani davanti al bar Corso. Le tre ragazze le hanno sbarrato la strada e hanno iniziato a offenderla pesantemente. La deridevano, la spintonavano. Un funzionario della Divisione anticrimine della polizia si è accorto di quello che stava succedendo e ha subito richiesto l’intervento di una volante. Subito dopo si è avvicinato perché la smettessero.
I quattro giovani sono stati caricati in volante e portati in questura per gli accertamenti. Due delle tre ragazze (di 20 e 23 anni) sono padovane e sono molto conosciute per fatti simili commessi nel centro cittadino. Sono violente, vessano le coetanee ma spesso se la prendono anche con i ragazzi. La loro fedina penale parla chiaro e i loro nomi sono ben conosciuti sia alla polizia che ai carabinieri. Nel gruppo c’erano anche due vicentini: una ventenne e un ventiquattrenne di origini colombiane. Per questi ultimi, oltre alle denunce per ingiurie, violenza privata e percosse, è stato firmato anche il foglio di via da Padova.
I poliziotti ora stanno cercando di capire quante altre persone sono state importunate ieri mattina dal gruppo di giovani, perché secondo quanto si è capito ieri mattina potrebbero aver preso di mira più di qualcuno. La Questura di Padova ha lanciato un appello proprio a questo riguardo, invitando chiunque avesse subito aggressioni o intimidazioni dai quattro giovani in questione a farsi vivo o a segnalare il fatto al 113.
Le due giovani “bulle” padovane denunciata ieri dalla polizia non sono nuove a episodi di violenza. A ottobre del 2013 si resero protagoniste di una brutale aggressione per cui c’è ancora un’indagine in atto: un diciassettenne venne brutalmente aggredito da un gruppetto di coetanei di cui facevano parte anche le due ragazze.
Negli ultimi mesi, inoltre, in piazza Cavour segnalate due bande rivali di adolescenti che se le davano di santa ragione, aizzati da due ragazzine.
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