Donna dorme in auto da 14 mesi

«Nessuno mi aiuta». Ma non ha presentato domande in Comune

CHIOGGIA. Dorme in auto da 14 mesi, chiede al Comune un alloggio pubblico, ma rifiuta soluzioni di altro tipo. Debora Vido, chioggiotta di 40 anni, ha denunciato pubblicamente la sua storia sostenendo di essersi rivolta al sindaco Giuseppe Casson e ripetutamente agli uffici comunali senza aver ottenuto nulla.

«Ho bussato a tutte le porte», spiega, «dopo due mesi di attesa sono riuscita a parlare col sindaco che mi ha detto che in una settimana risolveva il mio problema. Sono seguita dal settore Sociale che mi passa un sussidio di 219 euro, ma non tutti i mesi».

Andando a chiedere lumi negli uffici interessati si scoprono però altri particolari. La signora Vido avrebbe la possibilità di abitare con la madre, che vive in un alloggio Ater, o con il marito e il figlio, titolari di un altro alloggio Ater. Lo stesso sussidio della signora è ritirato dal marito che risulta delegato, ma non si è presentato nei tempi previsti per il rinnovo.

Come terza soluzione gli uffici comunali avevano prospettato alla signora la possibilità di contribuire all’affitto di un alloggio privato, ma la signora non ha accettato. «La signora vuole solo una casa pubblica», spiegano dagli uffici, «ma non ha nemmeno presentato la domanda. Non è inserita nella graduatoria Erp (edilizia residenziale pubblica) dove invece ci sono 370 persone che ne hanno i requisiti. Tra questi famiglie con figli minori, disabili o anziani a carico». Sulla questione anche il sindaco precisa alcune cose.

«L’unica promessa che ho fatto alla signora», sostiene Casson, «è stato l’impegno per cercare di risolvere la sua situazione, come per gli altri cittadini. Ho fatto il possibile nei limiti della legge e dei regolamenti. Abbiamo una graduatoria da rispettare, per lei al momento non c’è soluzione”. (e.b.a.)

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