Donazzan: "La preside del Musatti si è comportata al meglio"

VENEZIA. “Ho piena fiducia nell’indagine dei carabinieri e degli organi inquirenti e nel lavoro della Procura. Credo che, di fronte all’agghiacciante vicenda che si è verificata nell’istituto professionale Musatti di Dolo, la dirigenza scolastica si sia comportata al meglio”.
E’ quanto ribadisce l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione Elena Donazzan, dopo il lungo confronto con la dirigente scolastica dell’istituto della Riviera del Brenta, in merito ai messaggi a sfondo sessuali che un docente della scuola avrebbe indirizzato ad alcuni dei suoi allievi.
“La preside si é comportata molto bene in una situazione estremamente difficile – sottolinea Donazzan – attivandosi subito,, non appena avuto notizia dell’accaduto, con gli organi giudiziari, a tutela dei giovani studenti e per difendere l’onorabilità della scuola. Da questo squallido episodio emerge la criticità di un sistema che non permette al dirigente scolastico di scegliere i propri docenti, nè di verificarne non tanto i titoli di studio, piuttosto l'attitudine alla docenza e la moralità”.
“Se i fatti saranno provati – conclude l’assessore – saremo a fianco della scuola qualora intendesse costituirsi parte civile, a tutela delle istituzioni educative del Veneto”.
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