Donatella, volo d’angelo 8.399 metri con l’autogiro

Caposile. La pilota ha stabilito il nuovo record mondiale che resisteva da 11 anni «Sabato mi aveva incitato anche Samantha Cristoforetti. Finalmente è fatta»
Di Simone Bianchi

CAPOSILE. Donatella Ricci da ieri è entrata di diritto nella storia del volo, incitata anche dall’astronauta Samantha Cristoforetti che l’aveva invitata a non mollare. Ha stabilito infatti il record mondiale assoluto di quota raggiunta con l’autogiro, un piccolo velivolo ultraleggero che ha portato fino a 8.399 metri (27.556 piedi). Una quota dove di solito volano solo caccia militari e aerei di linea passeggeri.

Sabato la 51enne program manager di Agusta Westland e che vive a Musile, aveva fatto un primo tentativo di record, stabilendo però solo quello mondiale a livello femminile. A rallentare la sua ascesa era stato il forte vento contrario, e così ha deciso ieri mattina di riprovarci. È stato così superato dopo undici anni il record mondiale assoluto che deteneva lo statunitense Andrew Keech, quando nel 2004 arrivò fino a 8.049 metri.

Tre erano i problemi principali da affrontare per Donatella Ricci: il freddo con temperature fino a -30° centigradi; l’assenza di ossigeno e quindi la necessità di volare con le bombole appresso e il respiratore dato che l’autogiro è un velivolo aperto; e infine la necessità per regolamento internazionale di superare il limite precedente almeno del 3 per cento, e non di solo un metro. Sabato, infatti, Donatella Ricci aveva raggiunto 8.138,46 metri (26.701 piedi), superiore al record di Andrew Keech ma non del 3 per cento, fermandosi così a soli 152 metri dal possibile nuovo limite assoluto, e dovendosi accontentare del record femminile.

Grande festa invece ieri per il Club Papere Vagabonde alla aviosuperficie di Caposile, da dove Donatella Ricci ha decollato ed è rientrata per scaricare i dati degli strumenti di bordo, e far sì che il funzionario dell’Aeroclub d’Italia presente potesse omologare il record a livello internazionale. Il tutto grazie a uno strumento tedesco molto sofisticato in grado di dialogare contemporaneamente con sedici satelliti, per ottenere poi una posizione pressoché perfetta volando in alta quota.

«Finalmente è fatta», commenta raggiante Donatella Ricci, «le condizioni meteo stavolta sono state ideali, e ho portato al top il mio autogiro. Sabato sera mi aveva scritto anche l’amica Samantha Cristoforetti esortandomi a riprovare, e ce l’abbiamo fatta».

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