Donatella Ricci, record di volo con l'"autogiro"
CAPOSILE. Donatella Ricci da oggi entra di diritto nella storia del volo. Ha stabilito infatti il record mondiale assoluto di quota raggiunta con l’autogiro, un piccolo velivolo ultraleggero che ha portato fino a 8.399 metri (27.556 piedi). Una quota dove di solito volano solo caccia militari e aerei di linea passeggeri. Nella giornata sabato la 51enne program manager di Agusta Westland, che vive a Musile, aveva eseguito un primo tentativo di record, stabilendo però solo quello mondiale a livello femminile. A rallentare la sua ascesa era stato il forte vento contrario, e così ha deciso questa mattina di riprovarci.
Viene superato dopo undici anni il record mondiale assoluto che deteneva lo statunitense Andrew Keech, quando nel 2004 arrivò fino a 8.049 metri. Tre erano i problemi principali da affrontare per Donatella Ricci: il freddo con temperature fino a -40° centigradi; l’assenza di ossigeno e quindi la necessità di volare con le bombole appresso, dato che l’autogiro è un velivolo aperto; e infine la necessità per regolamento internazionale di superare il limite precedente almeno del 3 per cento, e non di solo un metro.
Sabato, infatti, Donatella Ricci aveva raggiunto 8.138,46 metri (26.701 piedi), superiore al record di Andrew Keech ma non del 3 per cento, fermandosi così a soli 152 metri dal possibile nuovo limite assoluto, e dovendosi accontentare del record femminile. Grande festa invece quest’oggi per il Club Papere Vagabonde alla aviosuperficie di Caposile, da dove Donatella Ricci ha decollato ed è rientrata per scaricare i dati degli strumenti di bordo, e far sì che il funzionario dell’Aeroclub d’Italia presente potesse omologare il record a livello internazionale. Il tutto grazie a uno strumento tedesco molto sofisticato, in grado di dialogare contemporaneamente con sedici satelliti, per ottenere una posizione pressoché perfetta volando in alta quota. E Donatella Ricci è andata ben oltre il 3 per cento per entrare nella storia mondiale del volo.
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