Donata al Comune di Venezia la collezione dei vetri Moretti

Oltre 450 opere del famoso marchio muranese per un valore di 1,3 milioni L’atto di liberalità da parte della famiglia dei due fratelli fondatori della vetreria 

VENEZIA. I vetri muranesi di Moretti donati al Comune di Venezia , acquisiti dalla Fondazione Musei Civici per entrare a far parte delle collezioni del Museo vetrario di Murano. La giunta comunale ha infatti approvato ieri l’accettazione di tre distinte donazioni di opere d’arte - per un valore complessivo di 1,3 milioni di euro - di cui la più importante arriva appunto dalla ditta Carlo Moretti srl, “fabbrica d’autore”, azienda inizialmente fondata, oltre cinquant’anni fa, da Carlo e Giovanni Moretti.

Ora, grazie all’atto di munificenza di Bruna Mateotti Moretti e di Maria Roberta Rinaldi Moretti, la città potrà contare su una cospicua selezione di opere in vetro che si compone di 453 oggetti, tra cui molto dei vasi che hanno reso famoso questo marchio, 12 quadri, un pannello di catalogo di perle vitree e due cannette di vetro della collezione Cappelin. Opere che, anche in questo caso, arricchiranno il patrimonio della Fondazione Musei Civici di Venezia.

La società Carlo Moretti è stata fondata da Carlo e Giovanni Moretti nell’isola di Murano nel 1958. È stata una delle vetrerie aristiche più prestigiose dell’isola, con pezzi esposti in 23 musei in tutto il mondo. Carlo si era impegnato soprattutto nell’applicare al vetro muranese le forme del design contemporaneo. Giovanni Moretti, il fratello minore di Carlo, fu responsabile dell’amministrazione, del marketing e dell’immagine aziendale. Per alcuni anni fu presidente del noto Consorzio Venezia Vetro, durante il quale ha promosso e creato il marchio del vetro di Murano. I due fratelli sono ora entrambi scomparsi e l’azienda vetraria è stata ceduta nel 2014 a un marchio italiano della moda.

«Il vetro di Murano», dichiara in una nota il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, «rappresenta una delle tradizioni della nostra città e ha saputo fare di Venezia un luogo simbolo per la sua lavorazione. La ditta Carlo Moretti è senza dubbio una delle eccellenze di questo mondo e quindi è con grande soddisfazione che accogliamo questa importantissima donazione. A nome della città e mio personale, voglio quindi ringraziare per il gesto, che dimostra la generosità, l’amore e la passione dei fratelli Moretti per Venezia e per il vetro. Con il loro gesto andremo a incrementare le nostre già ricche collezioni permanenti con dei pezzi d’arte dall’altissimo valore non solo economico ma anche della tradizione: dietro ognuno di quei pezzi c’è una storia che li ha trasformati in simboli tangibili di un’arte che dobbiamo impegnarci a tramandare alle future generazioni».

Insieme a quella della collezione Moretti, la Giunta ha accettato la donazione da parte del pittore Luciano Callegaro di due dipinti e Il Circolo Veneto ha donato altri due dipinti di Arvin Golrokh e Roberto Cannata. —

E.T.

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