Dona il montascale mai usato a persona non autosufficiente
SOTTOMARINA. Regala il montascale acquistato per il papà malato di Alzheimer al distretto sociosanitario perché possa essere utilizzato da chi ne ha bisogno.
Una bella storia di generosità quella che ha per protagonista Rosetta Boscolo Bragadin che ha deciso di non rivendere l’apparecchio, del valore di 4.000 euro, ma di donarlo.
La signora aveva acquistato il montascale tempo fa per il papà Benito, un signore ultraottantenne, da qualche anno malato di Alzheimer. L’ausilio doveva aiutare il papà a salire e scendere le scale, che uniscono i due livelli dell’abitazione in cui vive, in totale sicurezza. «Purtroppo mio papà è peggiorato», spiega la signora Bragadin, «e non ci serviva più questo attrezzo. Ho scartato subito l’idea di rivenderlo e ho pensato invece alla donazione, perché immaginavo che potesse essere d’aiuto ad un’altra famiglia che ha vissuto i nostri stessi problemi».
La signora si è rivolta al distretto sociosanitario di via Vespucci per capire come procedere. «È arrivata qui e mi ha raccontato la sua storia», spiega il direttore del distretto, Riccardo Ranzato, «Abbiamo accolto subito la disponibilità alla donazione perché ci permetterà di aiutare uno dei nostri assistiti con la formula del comodato d’uso». Il montascale donato è di ultima generazione, può trasportare fino a 120 chili. «Davvero un gesto generoso», sottolinea il direttore generale dell’Asl 14, Giuseppe Dal Ben, «che cambierà la vita di una persona non autosufficiente. È bello che chi ha provato l’esperienza di avere in casa un familiare con difficoltà si ricordi poi, quando può, di altre famiglie che hanno bisogno. Ringraziamo di cuore la famiglia Bragadin per la donazione». (e.b.a.)
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