Don Luca Passi beato, oltre cinquemila fedeli a San Marco / FOTO
VENEZIA. «Un testimone di Dio verso i piccoli e i poveri», quindi, «un esempio per l'educazione cristiana». Così nell'omelia il cardinale Angelo Amato, in Basilica di San Marco, a Venezia, ha “salutato” la beatificazione di don Luca Passi (1789-1866). Una cerimonia, ha detto il cardinale Amato - delegato pontificio e prefetto della congregazione vaticana delle cause dei Santi -, che è «una festosa comunicazione di lode». La messa ha visto partecipare bel 1.200 persone nella sola Basilica mentre altre quattromila hanno trovato posto in Piazza San Marco attrezzata con un'area riservata e maxischermi per seguire il rito.
Il patriarca Francesco Moraglia all'inizio del rito ha ringraziato «il santo pontefice Francesco per la beatificazione di don Luca Passi».
Il religioso, di origine veneziane, è stato beatificato per la sua attività nel bergamasco un apostolato che a Venezia lo portò, tra l'altro, alla fondazione nel 1838 le suore maestre di santa Dorotea.
Alla cerimonia, oltre alle autorità locali, hanno partecipato esponenti e cittadini di Brescia, Bergamo, Verona, Treviso, Forlì, Lucca, Brindisi, Lamezia Terme e Catanzaro luoghi dove don Passi, come è stato detto, ha lasciato il segno del suo apostolato anche grazie alle Dorotee. Ma fedeli, proprio per il suo insegnamento rivolto ai più piccoli e ai poveri, sono giunti dall'Albania, dall'Africa e dall'America Latina.
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