Domenico Finotti socio di maggioranza delle “Guaiane”

NOVENTA. L'imprenditore di San Donà Nico Finotti prende il controllo del ristorante “Guaiane” di Noventa. Il nuovo patron della storica trattoria, che fu della famiglia De Nardi, ha rilevato la maggioranza delle quote da alcuni dei sette soci, precisamente quattro di questi, che hanno ceduto. Varie decine di migliaia di euro per entrare nel capitale di questo locale storico e celebre in tutta Italia per la cucina a base di pesce e di carne, i tanti eventi e appuntamenti enogastronomici, i premi ricevuti, le citazioni e recensioni che negli ultimi 50 anni hanno fatto grande il locale di Noventa.
“Guaiane”, un nome legato inscindibilmente alla storia di Noventa e anche di San Donà, porto sicuro in cui concludere affari e stringere mani, sempre davanti a un piatto impeccabile o un bicchiere di ottimo vino. L'esperto e competente Lucio Marangoni sarà con altri tre soci sempre presente all'interno del ristorante a gestire direttamente il locale con il personale di altissimo livello in cucina e sala.
Questo vale per le “Guaiane” e l'adiacente Guaianette, ristorantino più informale e a buon mercato, sempre di buona qualità. Finotti invece è stato protagonista in questa fase in cui sono state rilevate le quote, operazione sucui si sono accesi subito i riflettori e di cui parla tutto il paese.
Domenico "Nico" Finotti è un imprenditore molto noto a San Donà e anche a Jesolo. Ha realizzato tra l'altro la sede del tribunale di San Donà, le torri di piazza Drago al lido di Jesolo. E' compare di nozze del marito del sindaco di San Donà Francesca Zaccariotto, Giorgio Bonet, oltre ad essere vicino al primo cittadino e a diversi esponenti della giunta. E' inoltre il presidente di San Servolo servizi, società che gestisce l’isola di proprietà della Provincia, sicuramente anche grazie alla profonda amicizia che lo lega alla presidente della Provincia Francesca Zaccariotto. Non male per uno che ha sempre sostenuto di voler restare dietro le quinte.
L'ingresso storico nella società delle Guaiane, nel momento del distacco di alcuni altri soci, garantisce quella solidità finanziaria per ripartire di slancio nel mondo della ristorazione ad alto livello. Da cliente a "proprietario", visto che Finotti è da sempre uno dei clienti storici, assieme ad altri manager "arrivati" del Basso Piave che vi panzano o cenano a tutte le ore, sicuri di trovare il loro habitat ideale pur di essere disposti ad aprire il portafogli per pagare i conti non certo da menù fisso.
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