Domenica di solidarietà in Riviera

Clown e Babbi Natale in moto tra le famiglie ritornate nelle case

DOLO. Non si fermano le iniziative di solidarietà e di sostegno a favore delle famiglie colpite dal tornado. Ieri mattina un gruppo di clown dell'associazione Cuori a Colori hanno voluto portare un segno tangibile di vicinanza, sostegno e speranza alle famiglie danneggiate dal tornado oltre ad offrire loro la colazione grazie alla collaborazione con Cosetta Roncali della pasticceria Invaso di Mestre. I clown, provenienti dalle province di Venezia, Padova e Vicenza, si sono ritrovati in località Cesare Musatti e, truccati di tutto punto, hanno percorso a piedi le vie Melloni, Fratelli Bandiera, Tito e Carrezioi.

I clown hanno abbracciato le persone e donato loro un sorriso e dei pupazzi o fiori fatti con i palloncini di plastica. I residenti hanno accolto a braccia aperte i clown facendoli entrare nelle loro abitazioni, ancora visibilmente danneggiate, ed offrendo loro il caffè. Con l'occasione i residenti hanno voluto ringraziare tutte le persone che in questi oltre cinque mesi li hanno aiutati. Alcune famiglie infatti hanno fatto ritorno nelle loro case solamente da pochi giorni o nelle ultime settimane e stanno con difficoltà cercando di ripartire.

Sempre ieri si è svolto il “5' Babbo Run” moto giro organizzato dal Thursday Boys Harley Davidson di Spinea presieduto da Peter Moggian. L'associazione ogni anno organizza questo evento con finalità benefiche e quest'anno hanno deciso di destinare il ricavato alle famiglie danneggiate dal tornado.

Oltre 120 bikers, molti vestiti da Babbo Natale, hanno percorso a passo d'uomo alcune delle vie più martoriate dal tornado. Grande emozione dei residenti che sono usciti di casa attirati dal rumore delle potenti Harley Davidson e hanno salutato e applaudito i bikers che hanno risposto con gesti di speranza e di vicinanza. Sempre ieri a Dolo, Pianiga e Mira il movimento Indipendenza Veneta ha organizzato 25 gazebi nei quali sono stati distribuiti volantini informativi per sensibilizzare istituzioni e popolazione. «Con il residuo fiscale di un solo giorno del Veneto», ha detto Alessio Morosin, «o di alcuni mesi dei comuni colpiti dal tornado, ci sarebbero i fondi utili per la ricostruzione. Vogliamo che le istituzioni facciano quello che possono. La Regione, che ha soldi e mezzi per raggiungere l’obiettivo, trattenga le risorse».

Giacomo Piran

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