Domani sera a Marghera la fiaccolata contro la violenza

Aderiscono associazioni e partiti. La comunità macedone: «Ci saremo anche noi». E i commercianti terranno negozi aperti e luci accese
Sparatoria in piazza mercato a Marghera
Sparatoria in piazza mercato a Marghera

di Francesco Furlan

MARGHERA. «Ci saremo anche noi, per manifestare la nostra vicinanza. Siamo stati molto colpiti da quello che è accaduto, è stata una cosa gravissima, e come tutti vogliamo che non si ripeta più, e vogliamo far capire che comunità macedone non è qui per fare malanni, ma per lavorare». Sono parole di Hajdar Raim, uno dei rappresentanti delle comunità macedone di Marghera, composta da circa 400 persone, che ha deciso di partecipare alla fiaccolata di domani sera, dalle 18, promossa dalla Municipalità, per dire no alla violenza, e con l’obiettivo di, come dice lo slogan,«riprenderci insieme la città». E insieme, come spiega il presidente della Municipalità, Flavio Dal Corso, vuol dire con tutto il quartiere, di cui fanno parte anche le comunità straniere. Proprio ieri Dal Corso e l’assessore Bettin hanno incontrato i rappresentanti della comunità macedone. Il corteo partirà dalla sede del municipio, e poi sfilerà per le strade principali, fino a tornare in piazza Mercato, dove sono previsti due interventi, uno di un rappresentante della Municipalità, e uno del Comune. Alla sfilata ha confermato la sua partecipazione anche il sindaco Giorgio Orsoni. Spiega Dal Corso: «L'adesione alla manifestazione è libera. Tutta la cittadinanza è invitata a aderire e mi auguro una forte presenza di gruppi, associazioni, comunità di immigrati, amministratori locali, gruppi politici e sindacali e dei rappresentanti delle categorie economiche. Il corteo è aperto alla partecipazione di coloro che, in maniera civile, condannano il gravissimo episodio di violenza accaduto domenica scorsa. Marghera deve continuare ad essere una comunità viva e vissuta, dove si possa circolare liberamente senza paure o timori. Riprendiamoci Marghera come è sempre stata, come la conosciamo». Alla manifestazione hanno dato la loro adesione tutti i partiti politici, e già molte associazioni. Ieri è arrivata anche quella dell’Ascom Confcommercio di Marghera. «Condividiamo pienamente lo spirito e le motivazioni. Venerdì sera non chiuderemo le serrande in segno di protesta ma le terremo ben aperte ed i negozi illuminati lanciando così ancora una volta un messaggio di fiducia e di speranza in un futuro positivo del nostro territorio». Ci sarà anche il Pd perché «dobbiamo reagire tutti insieme contro ogni forma di criminalità, grande o piccola che sia. Non dobbiamo rassegnarci alla paura», come il segretario del circolo di Marghera, Antonino Cossidente.

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