Domani l’addio a Mario Pasin
PORTOGRUARO. Saranno celebrati domani alle 16 (e stasera alle 20 il rosario) nella chiesa di Pradipozzo i funerali di Mario Pasin, il 75enne agricoltore morto in un terribile incidente stradale avvenuto ai piedi del cavalcavia che in via Statuti collega le due frazioni. Sotto accusa finisce ancora una volta la tormentata viabilità del Portogruarese. Essa infatti rappresenta una concausa, in base alle indagini compiute dalla polizia locale. La dinamica dell’incidente è infatti raccapricciante. Dopo aver preso un caffè come suo solito al bar ristorante da Murarotto, proprio in via Statuti, dove lavorano due delle figlie, Mario Pasin stava dirigendosi a bordo del suo trattore a Pradipozzo, e non in un campo di via Statuti di sua proprietà. Molto probabilmente stava rientrando a casa. Ha così impegnato la salita del cavalcavia, solo che una delle ruote del trattore è finita fuori dal ciglio sulla strada: la sfortuna, o il destino, ha voluto che si infilasse in un tratto della salita sprovvisto di guardrail, un tratto breve abbattuto tempo fa. Mario Pasin avrebbe compiuto un disperato tentativo di governare il trattore ma è stato tutto inutile perché il mezzo si è ribaltato schiacciandolo. Come mai il tratto di guardrail non c’era? Perché non è mai stato riparato? Sono quesiti per i quali la famiglia di Mario Pasin pretende risposte.
In agosto a Portogruaro aveva suscitato sdegno un altro incidente mortale. In riviera Giovanni Paolo II, in zona ospedale, un ciclista, Massimo Scandone, era caduto nel Lemene, annegando, mentre percorreva un tratto di pista ciclabile sprovvisto di parapetto. (r.p.)
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