Domani il faccia a faccia Dori-Trevisan

Discussione serale in piazza San Nicolò a Mira, mentre il M5S diffida entrambi dal chiedere aiuti
Agenzia Candussi. Antonella Trevisan candidato sindaco di Mira intervistata presso la sede della redazione de La Nuova Venezia in via Poerio Mestre.
Agenzia Candussi. Antonella Trevisan candidato sindaco di Mira intervistata presso la sede della redazione de La Nuova Venezia in via Poerio Mestre.
MIRA. Il confronto pubblico fra i due candidati sindaci di Mira che andranno al ballottaggio domenica 25, alla fine si farà. Si terrà infatti domani lunedì 19 giugno alle 18, 30 davanti al locale Gossip in piazza San Niccolò a Mira l’incontro pubblico con la candidata sindaco per il centrodestra Antonella Trevisan, che ha accolto l’invito di Marco Dori e del centrosinistra a confrontarsi sul futuro della città.


Dori aveva proposto quattro date ma alla fine Antonella Trevisan ha accettato di partecipare solo a una motivando la scelta con il fatto che avena impegni pregressi per le altre occasioni e chiedendo che all’incontro siano presenti giornali e tv: «Premesso», dice Trevisan, «che preferisco dialogare con i cittadini, per correttezza Dori avrebbe potuto inviare l’invito direttamente alla candidata e non allo staff o alla stampa. Comunque verificati gli impegni do la disponibilità per la serata di lunedì».


Marco Dori con il centrosinistra, sostenuto da Pd e quattro liste civiche ha preso il 33, 91% dei consensi, mentre Antonella Trevisan, la candidata del centrodestra, si è piazzata seconda al 25, 22% . La Trevisan, è sostenuta da una locale lista “fucsia”, Lega Nord e Uniti per Mira (che raccoglie Fratelli d’Italia e Forza Italia).


Intanto nei giorni scorsi è anche arrivato l’accordo Dori– Vivian. Dori ha accolto alcuni punti del programma elettorale della lista “Mira in Comune” e quindi tutta la lista voterà per lui nonostante resterà all’opposizione. Vuol precisare la sua posizione infine anche la candidata del Movimento 5 Stelle Elisa Benato. «Forse non è ancora chiaro a qualcuno», dice, «che il Movimento 5 Stelle non dà indicazioni di voto ai propri elettori. Diffideremo chiunque utilizzerà il M5S di Mira per portare voti ad uno o all’altro candidato sindaco».


Alessandro Abbadir


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