Dolo punta su parchi e campus scolastico

Tre zone verdi riunite da percorsi, mentre sul Brenta ci sarà l’area storica e naturalistica

DOLO. Il parco storico del Naviglio Brenta, il parco “Riviera verde”, Veneto City come polo del terziario avanzato e un campus dell’istruzione e dello sport. Questi sono i quattro temi principali che caratterizzano il Pati (piano di assetto del territorio intercomunale) predisposto dal comune di Dolo assieme a quello di Fiesso.

«Questo strumento di pianificazione delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo del territorio», spiega l’assessore Elisabetta Ballin, «individuando le specifiche vocazioni e le varianti di natura idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica in conformità agli indirizzi espressi nella pianificazione territoriale regionale e alle esigenze dalla comunità locale».

Il primo progetto riguarda la creazione di un parco storico del Naviglio Brenta per rilanciare la valenza storico-artistica del territorio anche in chiave turistica ed economica. Si passa poi al parco “Riviera verde” che ha permesso di trovare delle aree a Dolo, Sambruson e Arino che diventeranno dei parchi e che saranno collegati tra loro con dei percorsi naturalistici.

L’altra novità, in attesa di conoscere i progetti di Veneto City che dovranno essere presentati entro fine giugno e su cui c’è sempre stata resistenza da parte della popolazione, è il “campus scolastico”. Sarà uno spazio da realizzare con l’ampliamento dell’area vicina al distretto scolastico con la previsione di nuovi impianti sportivi all’altezza, dell’ampliamento dell’offerta scolastica con l’arrivo dei corsi di liceo classico e per geometri, oltre a nuovi servizi a corredo e al trasferimento del deposito Actv. «Abbiamo ripreso e continuato il lavoro finora svolto, in termini di programmazione, dalle amministrazioni precedenti», dice l’assessore Ballin, «implementandone le analisi e la valutazione sia con la redazione del Piano delle Acque, sia con l’accordo di programma del progetto strategico regionale Veneto Green City». Adesso il Pati sarà analizzato. «Siamo molto soddisfatti per le strategie elaborate per il rilancio di Dolo nel suo ruolo di centralità all’interno della Riviera», conclude l’assessore Ballin, «ora il Pati sarà sottoposto alla discussione per apportarvi modifiche e migliorie, acquisendo dai consiglieri e dai soggetti coinvolti proposte e suggerimenti. L’obiettivo è di arrivare quanto prima alla presentazione pubblica e all’adozione in consiglio comunale».

Giacomo Piran

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