Dolo piange Alberto Terribile, panettiere di 54 anni stroncato da un batterio

Con la sorella era alla guida del panificio-pasticceria lungo la Brentana. Anni fa aveva avuto un trapianto di fegato. Era stato dirigente del Calcio Dolo

Alessandro Abbadir

DOLO. Addio a soli 54 anni ad Alberto Terribile, titolare con la sorella Paola dell’omonimo panificio e ora anche pasticceria lungo la Brentana, a ridosso del Foro boario. Un negozio con laboratorio fondato dal nonno Agostino nel 1937. Terribile, che risiedeva con la moglie e 3 figli in via Dauli a Dolo, era conosciutissimo anche per essere stato dirigente del Calcio Dolo.

«Mio fratello era una persona solare, gioviale, un grandissimo lavoratore», racconta la sorella Paola, «Nonostante le difficoltà legate alla salute, non si era mai fermato un momento. Qualche anno fa aveva avuto un trapianto di fegato. Dopodiché la sua salute era andata migliorando, anche se a causa del trapianto era molto incline a prendere delle infezioni, che regolarmente superava». Una delle ultime tuttavia è stata particolarmente insidiosa, causata da un batterio. Alberto Terribile è morto all’ospedale di Dolo.

«In tantissime persone», ricorda la sorella Paola, «ci hanno fatto le condoglianze per quanto è successo. Siamo davvero commossi da tanto affetto». «Sono sconvolto», spiega l’amico ed edicolante Roberto Stradiotto, «Con Alberto eravamo amici da una vita. Era conosciuto con la sorella, e prima con il papà Danilo e il nonno Agostino, per la bontà dei prodotti e per la grande simpatia e generosità». Tanti messaggi di solidarietà alla famiglia per la sua morte sono giunti anche dal Calcio Dolo, società sportiva a cui era legatissimo e del quale scriveva nel magazine “Dolo sport”.

La notizia della sua morte è arrivata anche al sindaco Gianluigi Naletto “Alberto Terribile era una persona sensibile, di grande generosità e socialità. Il suo sorriso non potrà essere scordato, come il suo prendersi cura del prossimo e del territorio a cui era affettivamente legato», dice il primo cittadino, «Esprimo vicinanza e profondo cordoglio alla famiglia e ai parenti. Un dolese davvero gentile, innamorato della vita comunitaria».

Alberto Terribile lascia la moglie Sania, i figli Maja di 22 anni, Agostino di 19 ed Anna di di 15, la sorella Paola e i nipoti. I funerali si terranno sabato alle 9.30 nel Duomo di San Rocco di Dolo. Dopo l’estremo saluto sarà sepolto nel cimitero del paese.

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