Dolo, inaugurato il nuovo Pronto soccorso accessi da agosto
Il nuovo Pronto soccorso sarà attivo da lunedì 1 agosto con 10 posti letto di osservazione breve intensiva, 4 ambulatori di area verde e 4 postazioni ambulatoriali di urgenza, la “shock room”, il polo diagnostico radiologico, la sala gessi e l’ambulatorio ortopedico
DOLO. Dopo cinque anni di attesa è stato inaugurato ieri pomeriggio, alla presenza del presidente del Veneto Luca Zaia e del direttore generale dell’Usl 3 Serenissima Edgardo Contato, il nuovo Pronto soccorso dell’Ospedale di Dolo.
Una struttura costata più di 5 milioni di euro e pensata per dare risposta ad un bacino di utenza di 130 mila residenti dei 10 Comuni del comprensorio. Il nuovo Pronto soccorso sarà attivo da lunedì 1° agosto con 10 posti letto di osservazione breve intensiva, 4 ambulatori di area verde e 4 postazioni ambulatoriali di urgenza, la “shock room”, il polo diagnostico radiologico, la sala gessi e l’ambulatorio ortopedico.
«Diamo a Dolo», ha detto Zaia, «il Pronto soccorso che la cittadinanza attendeva. Sarebbe bello che fossero qui quelli che dicevano che avremmo chiuso questo ospedale. Al contrario, in questi anni di governo non un solo ospedale è stato chiuso in Veneto. Ne avevo trovati 68 e 68 sono le strutture in funzione. E anzi l’impegno è fortissimo in strutture, strumentazioni, prestazioni erogate, reclutamento di tutto il personale possibile. Serve però capire che non ci si deve fermare alla logica dei posti letto». Zaia ha sottolineato come per Dolo e Mirano non finisca qui. Sono previsti investimenti di 40 milioni di euro per ciascuno dei due ospedali.
Presenti all’evento tutti i sindaci della Riviera del Brenta e del Miranese. Nell’occasione ha parlato il sindaco di Dolo Gianluigi Naletto che ha ricordato come l’ospedale abbia dato risposta all’emergenza Covid più di altri. «Ora è necessario», ha detto, «dare continuità e modernizzazione alla struttura per rispondere ad una nuova epoca sanitaria».
I numeri del nuovo Pronto soccorso di Dolo sono importanti: è stato realizzato grazie a cinque milioni e mezzo di euro di investimento complessivo. L’area si estende su oltre 2 mila metri quadrati. Il nuovo Pronto soccorso, ha voluto sottolineare il dg dell’Usl Contato, è una risposta di altissimo livello «al bisogno di sicurezza e di salute di un territorio vasto, popoloso, industrioso e innovativo, che chiedeva da decenni un punto di riferimento forte per l’emergenza-urgenza». Inaugurando la struttura, Contato ha sottolineato il valore dell’opera anche in prospettiva.
«Oggi qui, mentre idealmente chiudiamo il cantiere di un’opera pubblica», ha ricordato, «allo stesso tempo iniziamo un percorso che interessa tutto il territorio e che, con gli importanti finanziamenti che la Regione ha dedicato agli ospedali di Dolo e di Mirano, consegna a questa popolazione una nuova rete ospedaliera in grado di raccogliere le sfide sanitarie del futuro». E non basta: proprio il nuovo Pronto soccorso di Dolo sarà sopraelevato con ulteriori tre livelli per realizzare un piano tecnologico, uno adibito a terapia intensiva, uno per il nuovo gruppo operatorio. I lavori del blocco Est, che insiste appunto sul nuovo Pronto soccorso, partiranno a settembre. Un blocco simmetrico è già in programma sul lato Ovest per un importo complessivo di investimento di oltre 40 milioni di euro.
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