Dolo, caccia al vincitore dei 60 mila euro

Festa all’edicola-ricevitoria Stradiotto: «Non ha ancora chiamato nessuno, speriamo aiuti anche chi ne ha bisogno»
Di Giacomo Piran

DOLO. Si festeggia ancora all'edicola-ricevitoria “Stradiotto Cavalier Giovanni” di via Mazzini a Dolo dove è stato venduto il biglietto vincitore di un premio da 60 mila euro della Lotteria Italia.

La vincita, la più alta della provincia di Venezia, ha riempito di euforia Giovanni Stradiotto, il figlio Roberto, consigliere comunale a Dolo, e la moglie Fabiana, titolari della storia edicola- ricevitoria attiva dal 1882. A dare la notizia della vincita è stato il figlio di Roberto, Nicolò.

«Ci ha telefonato verso l'una di notte dicendoci che un biglietto vincente della lotteria era stato venduto a Dolo e di controllare la matrice», spiega Roberto, «io mi ricordavo di quella serie perché aveva l'iniziale del mio nome». Ieri mattina è partita la caccia al possessore del tagliando che dovrebbe essere un cliente abituale.

«Crediamo si tratti di un uomo di mezza età residente nella zona», spiegano i titolari, «finora però non abbiamo ricevuto nessuna notizia e nessun ringraziamento da parte del vincitore».

Tanta la curiosità dei dolesi che ieri hanno affollato il negozio del centro storico. «Molti clienti, avendo saputo dalla televisione che un biglietto vincente era stato venduto a Dolo, sono venuti a controllare se era il loro», raccontano i titolari, «altri invece sono entrati per sapere se il vincitore si è fatto vivo». Il pellegrinaggio dei clienti, incuriositi dalla vincita, è continuato nel pomeriggio. «Certo, non è una vincita che ti cambierà la vita, ma sicuramente è importante» commentavano. I titolari sono felici e le battute non mancano. «A tutti i clienti dicevo sempre di prendere un biglietto perché era una serie fortunata visto che aveva l'iniziale del mio nome», commenta sorridente Roberto Stradiotto, «ma quasi sicuramente ad averlo staccato dalla matrice è stata mia moglie Fabiana. Quindi abbiamo portato fortuna entrambi».

L'edicola-ricevitoria è famosa per le sue vincite dato che in passato, oltre a numerosi Gratta e vinci, è stato centrato un tredici al Totocalcio a 100 milioni di lire, è stato venduto un biglietto della lotteria di Merano da 100 milioni ed è stato giocato un 5 al SuperEnalotto da quasi 27 mila euro. Infine un auspicio. «Speriamo che il vincitore», commentano i titolari dell'esercizio commerciale, «devolva parte dell'incasso in beneficenza viste le difficoltà che gravano su molti cittadini».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia