Dolo, affetto e lacrime per l’ultimo saluto ai sogni di Elisa Barina

Il Duomo di Dolo gremito di amici e ragazzi per i funerali della giovane che si è accasciata sulla scrivania al lavoro

DOLO. «Il cuore di Elisa si è fermato e con il suo arresto cardiaco si sono spezzati i progetti di una vita. Ora Elisa è cielo». Queste le toccanti parole di don Alessandro Minarello ieri mattina, nella chiesa di San Rocco a Dolo al funerale di Elisa Barina, la ragazza di 24 anni, morta martedì scorso a causa di un malore fatale mentre era al lavoro nella sede del Caf a Fossò.

Nel Duomo a darle l’ultimo saluto c’era un paese intero. In chiesa infatti c’erano tantissimi amici, ma anche tanti vicini e amici della famiglia, sconvolti per la perdita prematura e improvvisa della ragazza. C’erano anche il sindaco Alberto Polo e il vicesindaco Gianluigi Naletto che alla fine della cerimonia hanno portato il cordoglio del Comune alla famiglia.

«Ci s’interroga», ha detto don Alessandro Minarello, «sul senso della morte di una giovane piena di speranze, con tanti progetti che si sono fermati improvvisamente».

Durante la cerimonia funebre tantissime persone si sono commosse e non hanno trattenuto le lacrime. Tanti i giovani e le giovani che la conoscevano e che sono arrivati a darle l’ultimo saluto.

Elisa Barina martedì scorso stava lavorando come impiegata al Centro assistenza fiscale di Fossò, quando improvvisamente si è sentita male accasciandosi sulla scrivania.

I colleghi, visto che stava sempre peggio, hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto in pochissimo tempo è arrivata un’ambulanza dall’ospedale di Dolo con il personale medico che ha subito prestato soccorso alla giovane colpita dal malore. Nonostante gli immediati soccorsi Elisa è spirata all’ospedale di Dolo.

Dopo aver disposto l’autopsia i cui esiti saranno pronti fra qualche settimana, è stata data l’autorizzazione alla sepoltura. In questi giorni tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio e ricordo della ragazza. La giovane ventiquattrenne di Dolo finora non aveva mai dato segnali di malesseri di alcun tipo, a parte una forma d’asma di cui soffriva da qualche anno. Lei per tenersi in forma frequentava una palestra di Dolo, ma non praticava attività a livello agonistico. Elisa aveva frequentato l’istituto tecnico commerciale Lazzari.

Il papà Paolo a fine della cerimonia ha ringraziato tutti i partecipanti: «Sono commosso da tanto affetto che tante persone hanno dimostrato venendo a dare l’ultimo saluto a Elisa. Ringrazio tutti: parenti, amici e le tante persone del posto. Grazie». Dopo il breve discorso è scattato un fragoroso applauso. Elisa Barina lascia la mamma Flavia, il papà Paolo lavoratore nel campo dell’edilizia, con cui abitava in via Raffaello a Dolo, la sorella Irene, il fidanzato Andrea. È stata sepolta nel cimitero del paese che si trova dietro la chiesa.

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