Dolce & Gabbana a Venezia per la festa più glamour
VENEZIA. Palazzo Pisani Moretta per due giorni e due notti, Palazzo Barbaro per la sfilata, tutto il resto di Venezia per rendere indimenticabile ciò che gli ospiti già non possono scordare: il pacco dono ricevuto nei giorni scorsi con, all’interno, tra il fruscio della carta velina, una maschera tempestata di Swarovski e l’invito, scritto a mano, con il quale Domenico Dolce e Stefano Gabbana invitano al défilé della loro prima collezione d’alta moda.
L’evento si annuncia di peso, a cominciare dai nomi degli ospiti che, per ora, sono ancora un sussurro. Pare, Monica Bellucci. Sembra, Bianca Balti. Forse, Laetitia Casta. Il trio di testimonial che, a turno, sorridono dalla pagine di pubblicità di D&G e che, alle sfilate di Milano, o ancheggiano in passerella o se le godono in prima fila. Di certo, ci saranno le clienti più importanti che arriveranno da ogni parte del mondo e per le quali è stato apparecchiato un servizio di sicurezza da festival di Cannes.
L’appuntamento è per il fine settimana ma i preparativi sono in corso da mesi, affidati per la parte veneziana alle mani sapienti di Bianca Aosta e per la parte culinaria a Celeste di Venegazzù che domani sbarcherà in laguna con tavoli, sedie, cucine, piatti, bicchieri, candelabri, risottini, pesciolini, carnine, finger food e un’intera cantina di vini e prosecchi.
Venerdì la sfilata pomeridiana a Palazzo Barbaro, in riva al Canal Grande. Tra gli stucchi e i lampadari, le clienti che non potrebbero mai uscire di casa senza un pizzo D&G potranno bearsi dei capi d’alta moda che i due stilisti hanno voluto presentare a Venezia, con una lieve riverenza alle lontane origini di Domenico Dolce, secondo la rivista Forbes 15 esimo uomo più ricco d’Italia.
Ma il bello sarà sabato quando, a Palazzo Pisani Moretta, i 150 ospiti (pochissimi i veneziani) capiranno il perché del pacco dono di cui sopra. Volenti o nolenti (immaginiamo volenti), si dovranno presentare a palazzo in smoking e abito lungo con il volto nascosto dalla maschera. La rievocazione sarà quella del Ballo in maschera offerto negli anni Settanta da Marina Cicogna a Ca’ Rezzonico e il confronto temibile. Per ragioni di sicurezza, ma anche di impatto visivo, si potrà arrivare solo via acqua e solo con un documento (non scaduto) in borsetta.
Chi volesse prenotare un cappottino per il prossimo inverno sarà accontentato. Sabato e domenica la collezione sarà disponibile sempre a Palazzo Pisani Moretta in un susseguirsi di sarti, modelle, parrucchieri, camerieri e addetti alla sicurezza in total black. Molto D&G.
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